Istat: casa "protagonista" delle spese familiari
Istat: casa "protagonista" delle spese familiari
Istat: casa “protagonista â€� della spesa familiare Â
Secondo l’Annuario Statistico dell’Istat, la famiglia del signor Rossi spende tutti i mesi poco meno di 2.500 euro, molti dei quali se ne vanno per pagare affitto, condominio e bollette varie. I livelli di spesa per consumo totali e relativi ai vari capitoli sono sostanzialmente invariati rispetto all'anno precedente. L’esborso medio mensile familiare nel 2006 e' stato dunque pari a 2.460,80 euro, circa 63 euro in più rispetto all’anno precedente (+2,6%), con una sostanziale stabilità del valore in termini reali. La spesa per generi alimentari e bevande è stata leggermente superiore a quella dell'anno precedente (467 euro contro 456), con la spesa per carne che resta la piu' elevata (pari al 4,3% del totale e al 22,6% della spesa per alimentari). Le uscite destinate al capitolo non alimentare sono salite invece da 1.941 a 1.994 euro, con una sostanziale stabilità delle quote di spesa per abbigliamento e calzature (6,4% del totale) così come di quelle per igiene personale, vacanze, onorari per professionisti, assicurazioni di vario genere ad esclusione di quella per mezzi di trasporto (11,1%). Tra le spese che proporzionalmente diminuiscono, c'e' invece quella per arredamenti, elettrodomestici e servizi per la casa (146 euro), oltre che quella per tempo libero e cultura (110 euro). L'esborso per trasporti, invece, ha raggiunto i 363 euro al mese, con un aumento soprattutto delle spese per trasporti pubblici locali, carburanti e manutenzione dei mezzi privati. Continuano poi ad aumentare le uscite per l'abitazione e, se vi si aggiungono quelle per le utenze, le spese complessive per la casa arrivano a rappresentare ben il 31% dell'esborso totale medio familiare (731 euro mensili). Tra le diverse bollette, l'Istat segnala che e' quella del gas ad incidere maggiormente sulla spesa complessiva, con un peso del 2,1% nel 2006. Generalmente comunque gli italiani sembrano concedersi anche qualche benefit in piu' rispetto al passato: lo dimostra ad esempio il fatto che nel 2006 ormai una famiglia su quattro (il 25,3%) possedeva un condizionatore d'aria contro una percentuale del 22,9% nel 2005. L'incremento da un anno all'altro e' stato pari a circa il 10%.