ISTAT: NEL 2006 IL SOMMERSO VALEVA IL 16 PER CENTO DEL PIL

ISTAT: NEL 2006 IL SOMMERSO VALEVA IL 16 PER CENTO DEL PIL

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18 giugno 2008
Istat: nel 2006 il sommerso valeva il 16% del Pil

Istat: nel 2006 il sommerso valeva il 16% del Pil

 

Nel 2006 il valore aggiunto prodotto nell’area del sommerso economico è compreso tra un minimo del 15,3% del Pil (pari a circa 227 miliardi di euro) e un massimo del 16,9% (circa 250 miliardi di euro). Lo rileva ‘'Istat nelle stime, aggiornate al 2006, del Pil e dell’occupazione attribuibile alla parte di economia non osservata costituita dal sommerso economico, dalle quali emerge che nel 2000 la percentuale minima era del 18,2% e la massima del 19,1% (rispettivamente pari a circa 217 miliardi e a 228 miliardi di euro).

Tra il 2000 e il 2006 il fenomeno ha subito differenti andamenti. Ad un considerevole incremento nel 2001, che, nell’ipotesi massima, ha portato il peso del sommerso a sfiorare il 20% del Pil, segue una fase in cui la percentuale di sommerso risulta essere decrescente. Nel 2002 e nel 2006 il valore aggiunto sommerso evidenzia una contrazione anche in termini assoluti.

Nella fase espansiva del 2001 assumono un ruolo più marcato le componenti non direttamente ascrivibili all’utilizzazione di lavoro irregolare: sottodichiarazione del fatturato ottenuto con occupazione regolarmente iscritta nei libri paga, rigonfiamento dei costi intermedi, attività edilizia abusiva, locazioni in nero, cui si aggiunge l’effetto della riconciliazione delle stime dell’offerta di beni e servizi con quelle della domanda, componenti il cui peso complessivo sul Pil passa dall’11,6% del 2000 al 12,1% del 2001.

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