ITALIA IN FRENATA, DIMEZZATE LE STIME DELLA CRESCITA
ITALIA IN FRENATA, DIMEZZATE LE STIME DELLA CRESCITA
Italia in frenata, dimezzato il Pil
Secondo i dati della Relazione Unificata sull’Economia e la Finanza Pubblica contenuti nel comunicato ufficiale dal ministero dell’Economia, l’Italia registrerà una drastica riduzione della crescita nel 2008. Per quest’anno è previsto un +0,6% per il Pil, prima previsto all'1,5%. Di conseguenza tornerà a crescere il deficit che salirà al 2,4% (contro il 2,2% previsto in precedenza). “Dopo il buon andamento del biennio 2006-2007 â€" si legge nella nota del ministero dell’Economia â€" l’economia italiana risentirà quest’anno del significativo peggioramento del quadro macroeconomico internazionale e dell'elevata incertezza che caratterizza lo scenario globaleâ€�. Il debito pubblico scenderà ancora nel 2008 per attestarsi al 103% del Pil. Il calo proseguirà anche negli anni successivi fino a scendere sotto il 100% nel 2010, quando e' previsto al 99,6% del Pil. Scenderà poi al 97,1% nel 2011. Secondo il Tesoro, l’azione di risanamento dei conti pubblici portata avanti dal Governo Prodi “ha natura strutturale e non transitoriaâ€�. A dimostrazione di questo fatto il Tesoro spiega che “a partire dal 2009 l'andamento del disavanzo tendenziale presenta un profilo in costante miglioramento attestandosi al 2,1% del Pil nel 2009, all'1,7% nel 2010 e all'1,4% nel 2011â€�. Per quanto riguarda infine l’inflazione, è prevista al 2,6-2,7%.