"In questo momento serve un grande senso di responsabilità: è necessario che chi si trova nelle località di soggiorno, di vacanza, rientri nelle proprie abitazioni. Non è il momento di fare colpi di testa, agire con leggerezza: ci sarà tempo e modo per l'ultima sciata o per l'escursione non necessaria. Tutta la cittadinanza è chiamata a fare uno sforzo". Così Ivana Jelinic, presidente della Fiavet, commenta l'indicazione del Ministero dei Trasporti, indirizzata a tutti i turisti italiani e stranieri che già si trovano nelle zone 'chiuse' individuate dall'ultimo decreto del governo, a limitare gli spostamenti allo stretto necessario.

"Il turismo è piegato dall'emergenza coronavirus, i danni sono ormai incalcolabili, la situazione ogni giorno precipita, molte strutture stanno valutando la sospensione delle attività -ammette Jelinic - ma in questo momento continuare negli assembramenti, negli spostamenti mette ulteriormente a rischio tutto e tutti". Un richiamo forte che si rivolge soprattutto ai nostri connazionali, secondo la presidente della Fiavet: "Ormai i turisti stranieri sono pochissimi. Specie negli ultimi giorni l'opinione pubblica, soprattutto europea, è ampiamente edotta sulla situazione italiana. Vediamo continuamente cancellazioni di tratte, soppressione di voli per il Nord Italia. Ma agli italiani che credono che questo sia un periodo di vacanza e pensano di approfittarne per viaggetti dico: non è questo il momento".

"Non avrei mai immaginato di arrivare a dire questo - conclude - ma deve prevalere il senso di responsabilità, è necessario per il bene di tutti".