Jobs act, al via l'esame della Camera
Jobs act, al via l'esame della Camera
Iniziata la la discussione generale in commissione Lavoro sul testo licenziato dal Senato. Per il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova,"il Governo non ha posto problema dell'intoccabilità del testo".
Ha preso il via, con la relazione di Cesare Damiano (Pd), la discussione generale in commissione Lavoro della Camera sul Jobs act licenziato dal Senato. L'ufficio di presidenza della commissione dovrà adesso stabilire i tempi dell'esame e dello svolgimento delle audizioni. Il governo punta a "tempi rapidi" e pur non avendo intenzione di modificare il testo si dice "aperto" a eventuali interventi che si renderanno necessari nel corso dell'esame. "Noi puntiamo a tempi rapidi - ha detto il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova - entro sei mesi dall'approvazione siamo impegnati a fare i decreti delegati e già i primi mesi del prossimo anno vogliamo che siano già attuati". Per quanto riguarda le eventuali correzioni al testo, che secondo quanto ribadito più volte dal relatore e presidente della commissione Cesare Damiano, saranno necessarie, Bellanova ha affermato: "noi non abbiamo posto il problema dell'intoccabilità del testo, ma serve una tabella di marcia definita ed è necessario che non si allunghino i tempi". L'obiettivo, ha ribadito, "è di chiudere entro l'anno". Dal governo, ha aggiunto Bellanova, "non ho il mandato allo stravolgimento del testo, ma il Parlamento adesso deve fare i suoi passaggi, ora ascolteremo il dibattito e valuteremo".
