LA FIGISC RISPONDE A DE VITA (UNIONE PETROLIFERA)

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15 febbraio 2007
Squeri: sulle liberalizzazioni sacrosanta linea dura dei gestori

Squeri: sulle liberalizzazioni sacrosanta linea dura dei gestori

 

“Non bastava essere già sotto attacco dalle misure di deregulation previste dal disegno di legge del Governo: un altro fronte lo apre il presidente dell’Unione Petrolifera Pasquale De Vita, che, dopo lo stallo della trattativa con il ministro Bersani, interviene per far saltare il banco delle relazioni con i Gestori, gettando all’aria orari, turni, contratti e quant’altroâ€�. Così il duro commento di Luca Squeri, presidente nazionale di Figisc Confcommercio, alle dichiarazioni del presidente di Unione Petrolifera sulle “liberalizzazioni a metàâ€�. “Occorre â€" ha detto De Vita - liberalizzare anche gli orari,  i turni, gli assetti contrattuali, dare ai gestori degli  impianti la possibilità di fare tutto, dalla vendita dei  giornali a quella dei tabacchi. Non possiamo avere libertà da una parte e non libertà dall’altraâ€�. “Evidentemente â€" sottolinea Squeri - le aziende petrolifere stanno pensando a come attrezzarsi per il prossimo futuro, ed è un futuro che prescinde dal Gestore: una rete composta di punti vendita importanti gestiti direttamente dalle aziende o da loro società di servizi, e di impianti ‘ghost’, dove non ci sarà neppure il gestore. Nel mezzo, il benzinaio, su impianti destinati alla rapida marginalizzazione, a contendersi, in condizioni in partenza falsate, il pane con i prezzi della GDO e quelli delle petrolifere.â€� “Sacrosanta la nostra scelta di una chiusura così dura degli impianti â€" conclude il presidente della Figisc - contro un disegno del Governo che vuole deregolamentare il settore eliminando i gestori e creare un duopolio perfetto, quello delle compagnie petrolifere e quello della grande distribuzione alla franceseâ€�.

 

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