LA REPLICA DELLA FIGISC
LA REPLICA DELLA FIGISC
La replica della Figisc
“La procedura di infrazione comunitaria contro l’Italia per la normativa in materia di distribuzione carburanti è stata avviata da alcuni gruppi della GDO che hanno innescato il contenzioso europeo contro il Paese in cui realizzano i loro profitti, trovando una scorciatoia per impadronirsi di un mercato che vale 50 miliardi di euro all’anno�: questa la replica di Luca Squeri, Presidente di FIGISC-Confcommercio, che associa i gestori degli impianti di carburante, alla notizia del deferimento alla Corte Europea da parte del Commissario per il mercato interno McCreevy per le supposte limitazioni della legislazione nazionale e regionale in materia di distribuzione carburanti.
“Quanto al commento del Ministro Bersani sulle lenzuolate incompiute - prosegue Squeri - ricordo che la questione si è arrestata in Parlamento dapprima per le tempistiche legate alla Finanziaria e, poi, per la crisi che ha travolto il Governo e che la Commissione competente al Senato aveva approvato all’unanimità una modifica condivisa pienamente dalle associazioni di Categoria che bocciava la rigidità pregiudiziale del Ministro Bersani�.