Lavoratori italiani: stipendi bassi e tante tasse

Lavoratori italiani: stipendi bassi e tante tasse

Gli italiani sono agli ultimi posti nella classifica degli stipendi tra i Paesi dell'area Ocse. Il salario che i single mettono effettivamente in tasca, inoltre, è poco più della metà rispetto alla cifra lorda.

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12 marzo 2008
Lavoratori italiani: stipendi bassi e tante tasse

Lavoratori italiani: stipendi bassi e tante tasse

 

Gli italiani sono agli ultimi posti nella classifica degli stipendi tra i Paesi dell’area Ocse. Un single guadagna 19.861 dollari netti l’anno, mentre per una famiglia monoreddito l’entrata annua è di 24.308 dollari. Nei due casi i lavoratori italiani si posizionano al posto numero 23 nella classifica dei Paesi Ocse, dietro a nazioni come la Grecia, che nel caso dei single fissa il reddito medio a 25.572 dollari, o della Spagna (22.207 dollari). E’ quanto emerge dallo studio Ocse 2007 sulla tassazione dei stipendi.

Sotto i lavoratori single italiani solo sei Paesi, tra cui la Repubblica Ceca (13.485 dollari), il Portogallo 17.184 dollari) e la Turchia (11.572 dollari). Il reddito annuo netto del lavoratore single in Italia si posiziona inoltre sotto la media dei paesi Ocse, che è di 24.660 dollari, sotto la media dei paesi Ue a 15 che è di 26.434 e sotto la media dei paesi Ue a 19 che è di 23.282 euro.

Passando alle famiglie monoreddito con due figli lo stipendio medio netto è fissato a 24.308 dollari, anche in questo caso al posto numero 23 della classifica Ocse. E sopra ci sono sempre Paesi come Grecia (30.521 dollari) e la Spagna (24.447 dollari). Lo stipendio medio dei lavoratori con famiglia è sotto la media dei Paesi Ocse, che arriva a 29.022 dollari, sotto la media dei Paesi Ue a 15 (31.774 dollari) e sotto la media dei Paesi Ue a 19 (28.080 dollari).

C’è da rilevare, inoltre, che lo stipendio che i single italiani mettono effettivamente in tasca è poco più della metà rispetto alla cifra lorda. Il cuneo fiscale nel 2007 è pesato per il 45,9% posizionandosi ai primi posti dei Paesi Ocse, superato solo da Belgio, dove arriva al 55,5%, Ungheria (52,2%), Francia (49,2%) e Austria (48,5%). Per il lavoratore con moglie e due figli, invece, il cune fiscale incide per il 33,8% sullo stipendio lordo in aumento rispetto all’anno precedente, quando si era fissato al 33,3%. Nel 2005 il cuneo era stato ancora inferiore, pari al 33% raggiungendo il dato più basso dal 2000 quando si era attestato al 35,9%. La media Ocse, nel 2007, è stata del 27,3% e quella dell’Ue a 15 del 31,9%, poco distante dalla media dell’Ue a 19 con il 31,8% del prelievo.

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