Legge sul commercio: da Confcommercio un invito a collaborare

Legge sul commercio: da Confcommercio un invito a collaborare

Alla vigilia della predisposizione della nuova normativa regionale in materia di commercio, Confcommercio Veneto ha incontrato gli assessori regionali al Commercio e al Bilancio per fare il punto della situazione e ribadire le posizioni dell'Associazione.

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4 maggio 2007
Alla vigilia della predisposizione della nuova normativa regionale in materia di commercio, il presidente della la Confcommercio Veneto ha incontrato gli assessori regionali al Commercio Fabio Gava e al Bilancio Isi Coppola per fare il punto della situaz

Legge sul commercio: da Confcommercio un invito a collaborare

 

Alla vigilia della predisposizione della nuova normativa regionale in materia di commercio, Confcommercio Veneto ha incontrato gli assessori regionali al Commercio, Fabio Gava, e al Bilancio, Isi Coppola, per fare il punto della situazione e ribadire le posizioni dell’associazione in merito ai principi fondamentali della Legge 15 del 2004.

All’incontro, svoltosi a Rovigo, erano presenti tutti i presidenti delle sette Ascom provinciali del Veneto, a sottolineare la volontà del presidente dell’associazione, Fernando Morando, di tracciare una linea più vicina alle realtà territoriali che fanno capo a Confcommercio Veneto.

Nell’occasione, alla scadenza del primo triennio di programmazione della Legge regionale, Morando ha sottolineato la necessità di una collaborazione con le forze politico-istituzionali, attraverso il dialogo costruttivo, per approfondire i diversi problemi legati alla situazione veneta e arrivare a un testo di legge quanto più condiviso. Al termine dell’incontro, è stato espresso un giudizio positivo da entrambe le parti: “per quel che ci riguarda, anche in considerazione del fatto che siamo l’associazione più rappresentativa del settore a livello regionale, abbiamo chiesto â€" ha dichiarato Morando â€"  un’ancor più incisiva presenza della Confcommercio ai tavoli regionali. Sul fronte delle prossime decisioni che verranno prese in materia di commercio, abbiamo inoltre ribadito la nostra contrarietà a un’ulteriore estensione delle aperture domenicali e festive, e la necessità di salvaguardare l’equilibrio tra le diverse strutture di vendita presenti nel territorioâ€�. 

 

 

 

 

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