Letta: "Berlusconi dispiaciuto per forfait, qui si sente a casa sua"

Letta: "Berlusconi dispiaciuto per forfait, qui si sente a casa sua"

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio: "Se fosse venuto gli sarebbe piaciuto dire di tenervi stretto Sangalli". "Difficile trovare un presidente che, con tanta competenza e autorevolezza, rappresenti gli interessi della sua categoria".

DateFormat

24 giugno 2009
Letta: “Berlusconi dispiaciuto per forfait, qui si sente a casa sua”

Letta: “Berlusconi dispiaciuto per forfait, qui si sente a casa sua” 

 

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha spiegato di fronte all’assemblea di Confcommercio i motivi dell'assenza del premier, Silvio Berlusconi. Letta ha chiarito che il premier “è rimasto a casa per via del torcicollo”. Letta ha spiegato che il premier ha comunque mandato un saluto “affettuoso a Confcommercio per quello che siete e quello che fate”. Quello portato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio all’Assemblea della Confcommercio “non è - ci ha tenuto a dire lo stesso Letta - un saluto rituale”. “Il presidente Berlusconi - ha spiegato il sottosegretario - non ha mai mancato una vostra assemblea, neanche quando non era al governo, perché qui si sente a casa sua, stima il lavoro che fate ed è amico di tanti di voi. Ma c'e'  poi un motivo in più per il suo rammarico: aver mancato l'appuntamento con Carluccio con cui c’è un'amicizia antica, che affonda le sue radici nello sport e nella comune passione per il Milan, ma che le supera, nutrendosi di una collaborazione e una vicinanza spirituale di anni”. “Voi sapete - ha sottolineato il sottosegretario - quanto sia forte il rapporto con Carluccio, quanto Berlusconi gli voglia bene e ritenga provvidenziale e insostituibile il presidente di una categoria vitale come la vostra. Se fosse venuto gli sarebbe piaciuto dire già ora a voi, ora che Sangalli è al suo ultimo mandato, “tenetevelo caro un presidente così, difficile trovare un presidente che, con tanta competenza e riconosciuta autorevolezza rappresenti gli interessi della sua categoria. Perché, quando parla Sangalli, si sa che parla con la forza della sua categoria, con una pratica e una conoscenza economica del nostro paese che e' raro trovare, insieme a una lungimiranza, utile al Paese e utile a voi”. “Non essere qui - ha concluso il sottosegretario - gli dispiace quindi più di quanto non dispiaccia a Sangalli e se non ci fosse stata una ragione così seria e impeditiva, vi assicuro non avrebbe rinunciato a essere qui”.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca