Lombardia: "con l'autonomia l'economia sarà più forte"

Lombardia: "con l'autonomia l'economia sarà più forte"

Confcommercio Lombardia ha incontrato il presidente della Regione, Attilio Fontana, e gli assessori regionali. Micro e pmi, le opportunità dei programmi di finanziamento europei.

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15 giugno 2018

"La richiesta di una maggior autonomia della Lombardia è un passaggio importante, soprattutto se l'obiettivo è quello di semplificare la burocrazia, abbassare le tasse e realizzare infrastrutture strategiche. Avanti, quindi, con il percorso già avviato per un'economia regionale ancora più forte". Lo afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio che, assieme ai vertici dell'organizzazione lombarda, ha incontrato nella sede milanese il presidente della Regione, Attilio Fontana, e gli assessori regionali. "La Lombardia ha un grande tessuto imprenditoriale con 800.000 imprese attive, un Pil superiore a quello di 17 Stati europei su 28 e quasi 40 milioni di presenze turistiche. Una realtà che produce benessere ed è decisiva per rafforzare la crescita economica del Paese ancora incerta" ha ricordato Sangalli. Tra le richieste di Confcommercio, "molta attenzione deve essere data all'equilibrio distributivo, valorizzando il commercio di vicinato" ha evidenziato Sangalli. Altro "punto centrale" è la riqualificazione delle aree dismesse: "quasi 20 milioni di metri quadrati (sei volte il Central Park di New York) che, se non garantiti da un equilibrato mix di destinazioni d'uso, rischiano di penalizzare fortemente imprese e territorio". "Regione Lombardia è il volano dello sviluppo dell'intero Paese, è nostra volontà seguire il percorso di autonomia. Lo ripeto oggi con ancora più determinazione dopo l'incontro di ieri a Roma con il ministro Erika Stefani. Un cambiamento che va affrontato partendo dalla volontà popolare e senza soffermarci sulle discussioni, che potrebbero rallentarne l'iter". Così il presidente della Regione, Attilio Fontana, per il quale "l'autonomia comporterà grandi vantaggi per la nostra Regione e per tutto il Paese e potrà diventare un modello anche per quelle Regioni dove ancora oggi prevalgono politiche assistenzialiste"."

Micro e pmi, le opportunità dei programmi di finanziamento europei

L'Unione Europea per le MPMI (micro, piccole e medie imprese): il workshop organizzato l'11 giugno scorso in Confcommercio Milano si è posto come obiettivo di consolidare ed aumentare la consapevolezza dell'azione svolta dalle istituzioni dell'Unione Europea a favore dei territori, dei cittadini e delle imprese. Durante l'evento è stato presentato Horizon 2020 (e il prossimo Horizon Europe), programma Ue di finanziamento per la ricerca e l'innovazione; è in corso il suo ultimo biennio che si svolge per bandi secondo uno specifico piano di lavoro con risorse disponibili pari a 30 milioni di euro per università, centri di ricerca, enti pubblici e privati, pmi. All'interno del pilastro "Industrial Technologies" ci sono opportunità aperte per le imprese di "Information and Communication Technologies (ICT)", con l'obiettivo di consentire all'Europa di sviluppare e valorizzare le opportunità offerte dai progressi compiuti grazie alle Ict a vantaggio dei cittadini, delle imprese e delle comunità scientifiche, con un bilancio disponibile di oltre 692 milioni di euro per il 2018 e 878 milioni per il 2019. Nel workshop di Confcommercio Milano focus anche su "SME Instrument e Fast Track to Innovation" che fanno parte di un nuovo Programma di lavoro denominato European Innovation Council (EIC) Pilot. Con un budget di circa 2,7 miliardi di euro si punterà sui cosiddetti "top class innovator": piccoli imprenditori e ricercatori con idee brillanti e l'ambizione di crescere in maniera rapida ed esponenziale. Il nuovo Work Programme EIC Pilot offre, infatti, opportunità di finanziamento, di coaching e di networking per quei soggetti considerati all'avanguardia dell'innovazione. Il target è rappresentato, appunto, da persone o aziende che hanno idee rischiose e radicalmente differenti rispetto a prodotti e servizi già presenti sul mercato e che richiedono ingenti investimenti per la loro commercializzazione. Tanta attenzione sarà indirizzata a innovazioni breakthrough o market creating innovation. Altri elementi comuni del Pilot WP 2018-2020 sono un approccio che libererà i proponenti da restrizioni tematiche, e l'utilizzo esteso di open call, con più scadenze utili nel corso dell'anno per la presentazione della proposta. Inoltre, all'interno del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI), esistono azioni dirette a soggetti che operano nel campo della garanzia fidi per sostenere le pmi in cerca di risorse. La Commissione Europea, la Cassa Depositi e Prestiti, il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) ed il sistema bancario hanno spiegato come queste azioni funzionano nella pratica e con quali risorse.

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