Si è spento nella notte di sabato lo stimato e apprezzato presidente di Fida. Il presidente Sangalli: "Dolore profondo. Un esempio per le sue qualità umane che non gli hanno mai fatto dimenticare chi è in difficoltà".

 

Si è spento nella notte di sabato lo stimato e apprezzato presidente di Fida, Dino Abbascià.Il presidente Carlo Sangalli, colpito da "dolore profondo", ricorda l'imprenditore come "uomo di punta della Confcommercio". "Un grande imprenditore - prosegue Sangalli - capace di costruire dal nulla un'importante realta' aziendale che produce ancora oggi lavoro e benessere". Secondo Sangalli, Abbascia' e' stato "soprattutto un esempio per le sue qualita' umane che non gli hanno mai fatto dimenticare chi e' in difficolta'. Anche in terre lontane". "Proprio per questo - conclude Sangalli - Dino Abbascia', pur nel dolore profondo, lascia un ricordo bellissimo nei tanti che hanno avuto la fortuna di essere stati suoi compagni di strada". Abbascia' ricopriva anche gli incarichi di consigliere di Confcommercio Milano, componente della Consulta del presidente Carlo Sangalli, presidente del Sindacato milanesi dettaglianti ortofrutticoli e presidente di Ente Mutuo.