Maggio positivo per il commercio estero

Maggio positivo per il commercio estero

La bilancia commerciale fa segnare un saldo positivo di 3,7 miliardi, in linea con i 3,9 registrati nello stesso mese del 2013. Le esportazioni salgono del 2,2% e le importazioni del 3,2% rispetto ad aprile.

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16 luglio 2014

Crescono le esportazioni a maggio che vede la bilancia commerciale italiana segnare un saldo positivo di 3,7 miliardi, in linea con i 3,9 miliardi di avanzo registrati nello stesso mese del 2013. Lo comunica l'Istat, sottolineando che il mese si chiude in attivo sia con i Paesi extra Ue (+2,5 miliardi) sia con quelli Ue (+1,2 miliardi). La bilancia commerciale al netto dei prodotti energetici è in nero per 7,9 miliardi. Nel dettaglio, le esportazioni salgono del 2,2% e le importazioni del 3,2% rispetto ad aprile.  L'aumento congiunturale dell'export, spiega l'Istat, è trainato dalle vendite verso i mercati extra Ue (+5,4%) mentre quelle verso i Paesi Ue registrano una flessione  (-0,4%). L'espansione sui mercati esteri è diffusa a tutti i principali raggruppamenti, risultando particolarmente sostenuta per i beni strumentali (+5,7%). La crescita congiunturale degli acquisti dall'estero è in espansione per entrambe le aree, ma è più marcata per i paesi extra Ue (+4,6%) rispetto a quelli Ue (+2,1%). L'aumento è esteso a tutti i principali raggruppamenti di beni, a eccezione dei beni di consumo non durevoli (-0,7%). Nel trimestre marzo-maggio 2014, la riduzione congiunturale dell'export  (-0,9%) è determinata principalmente dall'area extra Ue (-1,5%). In espansione le vendite di beni strumentali (+1%) e di consumo (+0,4%). La flessione dell'import (-1,4%) è più ampia dall'area extra Ue  (-2,5%). La contenuta crescita tendenziale dell'export  (+0,2%) è la sintesi dell'incremento delle vendite verso l'area Ue  (+2,4%) e di un'analoga diminuzione verso l'area extra Ue (-2,3%). Al netto delle differenze nei giorni lavorati (21 nel 2014 e 22 nel 2013) l' ncremento tendenziale dell'export è del 3%. L aumento tendenziale delle importazioni  (+0,9%) riguarda sia l'area Ue (+1%) sia, in misura minore, l'area extra Ue  (+0,8%). Belgio (+16,9%), paesi Eda (+12,8%), Cina (+8,9%), Stati Uniti (+7,7%) e Germania  (+5,5%) sono i mercati più dinamici all'export. Risultano in forte espansione le vendite di articoli sportivi, giochi e preziosi (+7,5%), di autoveicoli (+5,6%) e di articoli di abbigliamento (+5,1%).  Gli acquisti da Repubblica ceca (+9,6%) e Polonia (+8,2%) sono in rilevante aumento. Le importazioni di autoveicoli (+19,8%) e di petrolio greggio  (+10,8%) registrano una forte crescita.  

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