Manovra: il Governo studia i correttivi

Manovra: il Governo studia i correttivi

Oltre agli emendamenti già annunciati (pensioni, tasse in Abruzzo, certificati verdi, farmacie rurali, turn-over nella sanità), in arrivo una possibile correzione sui tagli alla spesa, in particolare per enti locali e Regioni.

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21 giugno 2010
E’ atteso oggi a Palazzo Madama il 'fascicolone' con gli oltre 2

E’ atteso oggi a Palazzo Madama il 'fascicolone' con gli oltre 2.500 emendamenti dei senatori alla manovra correttiva e già si guarda invece alle modifiche a firma del Governo che potrebbero essere presentate in settimana. Oltre agli emendamenti già annunciati nei giorni scorsi, sarebbe in arrivo una possibile correzione sui tagli alla spesa, in particolare per enti locali e regioni. Ad annunciarla è stato il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli. “Stiamo costruendo un emendamento correttivo in modo che il taglio non sia più lineare ma abbia dei parametri di riferimento che taglino gli sprechi e non i servizi”, ha detto Calderoli al raduno di Pontida. “Quando si fa una manovra - ha aggiunto - è chiaro che non gioisce nessuno. L’aspetto più negativo è il taglio lineare che va a punire quelli che sono i virtuosi e amministrano con più responsabilità”.

La modifica del Governo sui tagli alla spesa si aggiungerebbe dunque a quelle già annunciate sull’età pensionabile delle statali, sulle tasse in Abruzzo, sui certificati verdi, le farmacie rurali e il turn-over nella sanità. Attesa anche una marcia indietro, sempre tra gli emendamenti del Governo che potrebbero assumere la forma di un unico maxiemendamento, sulle norme riguardanti l’invalidità.

I lavori in Commissione Bilancio del Senato partiranno martedì pomeriggio con le repliche del relatore, Antonio Azzollini del Pdl, e del Governo. Poi l’esame degli emendamenti e il voto; l’arrivo in Aula della manovra è previsto per il primo luglio.

 

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