Mercato del lavoro "tonico" a dicembre

Mercato del lavoro "tonico" a dicembre

Nell'ultimo mese del 2018 il tasso di disoccupazione è sceso al 10,3% (-0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente). L'occupazione si è attestata al 58,8% (+0,1%), il livello più alto da aprile 2008.

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31 gennaio 2019

Il tasso di disoccupazione è sceso a dicembre 2018 al 10,3% (-0,2 punti percentuali). Lo comunica l'Istat, sottolineando che dicembre è stato il secondo mese consecutivo di calo. Malgrado ciò, la diminuzione non è stata sufficiente ad evitare un aumento della disoccupazione nella  media del quarto trimestre, periodo in cui - in base ai dati ancora provvisori - si è registrato un aumento dei disoccupati pari a 63mila unità (+2,4%). Ad aumentare, seppur lievemente, è invece il tasso di disoccupazione giovanile, pari al 31,9% (+0,1%).  Il tasso di occupazione, sempre a dicembre  2018, si è attestato al 58,8% in lieve aumento di 0,1 punti percentuali. Si tratta, spiega l'Istat comunicando il dato, del livello più alto da prima della crisi, ovvero da aprile 2008, quando era pari al 58,9%.

Nell'Eurozona disoccupazione stabile al 7,9% a dicembre

La disoccupazione nella zona euro a dicembre 2018 è rimasta stabile al 7,9%, rispetto a novembre, ed è scesa rispetto all'8,6% di dicembre 2017. Si tratta del tasso più basso da ottobre 2008. Lo comunica Eurostat. Nella Ue-28 a dicembre la disoccupazione è rimasta stabile a 6,6% rispetto a novembre, e in calo rispetto al 7,2% del dicembre 2017. I tassi di disoccupazione più bassi si sono registrati in Repubblica Ceca (2,1%), Germania (3,3%) e Polonia (3,5%), mentre i più alti in Grecia (18,6% a ottobre 2018), Spagna (14,3%) e Italia (10,3%).

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