Mercato lavoro It: Assintel presenta l'indagine retributiva 2008

Mercato lavoro It: Assintel presenta l'indagine retributiva 2008

Nonostante la crisi in arrivo, nel 2008 il settore IT conferma uno stato di discreta salute con una crescita del +6 per cento della forza lavoro, maggiore rispetto al dato 2007 (+4,3 per cento) e inserito in una dinamica di crescente turn-over.

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25 novembre 2008
Mercato del lavoro IT: Assintel presenta l’indagine retributiva 2008

Mercato del lavoro IT: Assintel presenta l’indagine retributiva 2008

 

Nonostante la crisi in arrivo, nel 2008 il settore IT conferma uno stato di discreta salute con una crescita del +6% della forza lavoro, maggiore rispetto al dato 2007 (+4,3%) e inserito in una dinamica di crescente turn-over. Ad essere le meglio retribuite sono le aree HR e Commerciale e gli impiegati dell’area Ricerca & Sviluppo; i peggio pagati restano gli operatori delle aree Help Desk/Assistenza. I profili IT sono più retribuiti nelle aziende utenti, con una busta paga che vale il +5% per gli impiegati e circa 2000 euro in più l’anno per i Quadri. Questi sono alcuni dei principali risultati emersi durante la presentazione dell’Indagine Retributiva Assintel 2008, articolata su due differenti dimensioni: la gestione delle risorse umane e le politiche retributive nelle aziende IT, elaborata da IDC su un campione qualitativo aggiornato a ottobre 2008, e le retribuzioni dei profili IT nell’intero mercato, elaborate da OD&M. Per il presidente di Assintel, Giorgio Rapari, “questa edizione dell’Indagine Retributiva è preludio della costituzione di un Osservatorio permanente sulle figure professionali IT, con il quale Assintel vuole dare un’accelerazione alla definizione di standard qualitativi e retributivi che siano punto di riferimento certo per il mercato, tanto per l’Offerta quanto per la Domanda di Information Technology”.

 

 

L’indagine Assintel/IDC: le risorse umane nelle aziende IT

 

 

Quadro d’insieme

 

Sono 240 le aziende IT che hanno partecipato all’indagine (161 per l’elaborazione dei livelli retributivi), svolta nel periodo settembre/ottobre 2008, per un totale di 19.000 addetti (5400 donne) dei quali il 93% lavoratori dipendenti.

All’interno del campione, la crescita occupazionale è stata del +6%, confermandosi superiore a quella del 2007 (+4,3%) e legata a un forte turn over.

Cresce anche la presenza femminile (+8%, era la metà nel 2007), che costituisce il 29% degli addetti.

Il 76% delle aziende adotta il contratto di lavoro del Terziario, che presenta anche valori retributivi mediamente più elevati rispetto al contratto metalmeccanico e a quello delle comunicazioni (utilizzati rispettivamente dal 22% e dal 2% delle aziende).

 

Le retribuzioni

 

Hanno in media 46 anni i Dirigenti della aziende IT, con una retribuzione media annua lorda di 83.385 euro. Per i Quadri l’età scende a 41 anni, con un reddito di 50.120 euro. L’età media degli Impiegati è di 35 anni, con un reddito di 27.948 euro, mentre i Lavoratori atipici hanno in media 34 anni e sono retribuiti 23.834 euro.

Continua ad evidenziarsi una differenza significativa relativa al sesso del lavoratore, come già era stato evidenziato nel 2007. I valori retributivi delle donne sono generalmente inferiori a quelli dei colleghi: 64.906 euro per i Dirigenti, 46.943 euro per i Quadri e 26.402 euro per gli Impiegati.

L’accesso ai ruoli dirigenziali ha valori dimezzati rispetto agli uomini (il 3% delle donne ne ha accesso), tuttavia la loro l’età media (38 anni) è inferiore rispetto a quella totale (46 anni), evidenziando per le donne percorsi di carriera più rapidi.

 

Per le aree funzionali non tecniche, continuano ad essere i Dirigenti del Personale (92.986 euro) e delle Vendite (79.781 euro) le figure meglio posizionate. Per quanto riguarda i Quadri, le aree più premiate sono quella Commerciale (53.748 euro) e di Marketing/Comunicazione (50.447 euro).

Medesimo trend per gli Impiegati (30.651 euro per l’area Commerciale/Vendite), con una dinamica per cui il livello più alto si distacca in modo sensibile da quelli immediatamente inferiori.

Fanalino di coda l’area Amministrazione/Finanza.

 

Per quanto riguarda le aree tecniche, si notano trend differenti a seconda dei livelli di inquadramento.

Per i livelli dirigenziali, le retribuzioni più elevate sono quelle dei profili con responsabilità di Project management (80.930 euro), mentre il valore medio più basso è quello del dipartimento IT interno (67.730 euro).

La situazione cambia se si osservano i valori medi dei livelli impiegatizi:  essi sono più alti nell’area Ricerca & Sviluppo (30.605 euro), funzione chiave per il settore ICT, in cui le competenze professionali rappresentano un asset strategico; fa da fanalino di coda l’area assistenza/help desk per i livelli impiegatizi (27.262 euro), tuttavia caratterizzata da un buon livello retributivo dei Quadri (50.785 euro), evidenziando la volontà di presidiare in modo strategico e qualificato il customer care, con una crescente attenzione delle imprese verso il cliente.

 

 

Retribuzione variabile e benefit

 

Il 62% delle aziende offre una retribuzione variabile ai propri Dirigenti, che incide per il 30% sul totale annuo. Questa cifra sale al 67% per i Quadri, con un’incidenza del 20% sulla retribuzione totale; solo il 38% delle aziende offre invece una parte variabile di retribuzione ai propri impiegati, con un’incidenza media del 16% sul totale annuo legata soprattutto al personale dell’area Vendite.

Tra i benefit extracontrattuali concessi ai dipendenti in testa il superminimo (67%) e i premi ad personam (47%), seguiti dai premi legati al raggiungimento degli obiettivi (38%); quasi l’80% fornisce altre tipologie di benefici extracontrattuali, quali PC, cellulare, auto aziendale e convenzioni, in un contesto di crescente “remotizzazione” del lavoro caratteristico dell’ICT.

 

 

Profili IT e retribuzioni nel mercato: l’analisi Assintel/OD&M

 

 

Sulla base di 19.682 profili retributivi raccolti da OD&M Consulting dal 1° Gennaio 2007 al 30 Giugno 2008, l’Indagine Retributiva Assintel 2008 identifica e analizza dettagliatamente le 30 figure professionali più diffuse che operano nell’area funzionale “Information Technology” delle imprese italiane.

Le informazioni pubblicate riguardano 5 profili con inquadramento da Dirigente, 10 Quadri e 15 Impiegati.

 

Tra i livelli dirigenziali, le retribuzioni più elevate sono percepite dal Direttore dei Sistemi Informativi (114.938 euro), dall’EDP Manager (102.382 euro) e dal Responsabile dei Sistemi Informativi (89.238 euro) che operano nella grande impresa. Milano è la piazza che offre i maggiori compensi.

La differenza degli stipendi dei dirigenti che lavorano nel settore ICT è minima rispetto a chi svolge attività in altri settori.

Più marcata, invece, è la distanza retributiva che separa chi opera in imprese di classi dimensionali differenti (Direttore dei Sistemi Informativi: Piccola impresa –28% rispetto alla Grande Impresa).

Molto diffusa è la leva della Retribuzione Variabile, soprattutto nella Grande Impresa, dove arriva a incidere mediamente sulla Retribuzione Totale fino al 18%.

 

Tra i Quadri, le retribuzioni medie più elevate sono per EDP Manager (52.469 euro),  Responsabile Sistemi Informativi  (51.834 euro) e Responsabile Sviluppo Software (51.306 euro).

Seguono Architect Engineer (49.155 euro), Responsabile Analisi o Programmazione (49.030 euro) e Project Leader (49.009 euro).

La Retribuzione Variabile interessa di più chi amministra sistemi informativi e in misura minore le figure legate allo sviluppo del software.

Si nota inoltre una costante differenza media di circa 2.000 euro lordi a favore dei Quadri che operano fuori dal mondo ICT rispetto agli addetti del settore.

I profili che vedono una maggiore presenza femminile sono quelli di Coordinatore dei Sistemi Gestionali (il 18% sono donne) e Analista Coordinatore (21%).

 

Nel segmento degli Impiegati la figura meglio retribuita è il Project Leader (34.755 euro); seguono il Responsabile Sviluppo Software (31.996 euro), il Responsabile Analisi o Programmazione (31.751 euro), il System Engineer (31.067 euro), l’Analista Coordinatore (30.781 euro) e il Database Administrator (30.611 euro).

L’ampia diffusione di Internet e di competenze legate al Web mantiene invece a livelli piuttosto bassi le retribuzioni dei Web Developer (23.174 euro). 

La retribuzione Variabile è più diffusa tra figure che hanno ruoli legati al coordinamento. Minore impatto, invece, hanno i sistemi incentivanti sulla composizione retributiva dei profili più tecnici, per i quali la leva del Variabile incide mediamente per l’8-9% sulla Retribuzione Totale.

Come per i Quadri, l’appartenenza a un settore “non ICT” è premiante e porta un vantaggio ai 15 profili analizzati di un valore medio pari al +5% in busta paga.

 

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