Monitoraggio Confcommercio: meno mobilità e meno consumi

Monitoraggio Confcommercio: meno mobilità e meno consumi

Monitoraggio di Confcommercio presso le Federazioni del sistema più "colpite" dal maltempo di questi giorni.

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3 febbraio 2012

Ad un primo monitoraggio effettuato attraverso il sistema di rilevazione delle Federazioni aderenti a Confcommercio sull'effetto maltempo si riscontrano le seguenti criticità:

Ristorazione (FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi)
Calo dal 30 al 60% delle presenze nei pubblici esercizi (bar, ristoranti e discoteche) a seconda dell'intensità del maltempo, delle aree geografiche e delle tipologie di esercizio.

Mercati (FIVA, Federazione Italiana Venditori Ambulanti e su Aree Pubbliche)
Ai mercati generali di Milano, una piazza strategica per tutto il Nord Italia, il 6 febbraio "è arrivato il 20% in meno di frutta e verdura ma il pericolo di una chiusura dei mercati rionali è scongiurato". E' la situazione delineata dal presidente Giacomo Errico, che nei giorni scorsi aveva lanciato l'allarme a fronte di una progressiva mancanza di merce dovuta alle difficoltà di approvvigionamenti. Non c'e' più una situazione allarmante, si sta normalizzando" ha affermato. In Emilia Romagna, Marche, nel Lazio (in particolare nel frusinate), in Umbria e in Puglia i mercati ortofrutticoli all'aperto sono praticamente bloccati.

Dettaglio alimentare (FIDA, Federazione Italiana Dettaglianti dell'Alimentazione)
Rifornimenti e approvvigionamenti regolari per il fresco (frutta e verdura) per la distribuzione organizzata grazie anche all'import e alla buona gestione dei punti vendita e nessuna tensione sui prezzi.

 

 

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