Nel 2014 potere d'acquisto delle famiglie al palo, ma su i consumi

Nel 2014 potere d'acquisto delle famiglie al palo, ma su i consumi

L'Istat segnala che nello scorso anno il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,2%: tenuto conto del tasso d'inflazione il loro potere d'acquisto è dunque rimasto invariato. In crescita dello 0,5%, dopo due anni di segno meno, la spesa per consumi finali delle famiglie.

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2 aprile 2015

Nel 2014 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,2%. Lo rileva l'Istat aggiungendo che, tenuto conto dell'andamento dell'inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel 2014 è rimasto invariato. Nell'ultimo trimestre dell'anno in questione, il reddito disponibile è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente ed eè aumentato dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Nello stesso periodo il potere d' acquisto è sceso dello 0,5% rispetto al trimestre precedente ed e' aumentato dello 0,8% rispetto al quarto trimestre del 2013. Per quanto riguarda invece la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, sempre nel 2014 è stata pari all'8,6%, con una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto all'anno precedente, pwercentuale analoga a quella del quarto trimestre dell'anno, ma in diminuzione di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2013. Quanto alla spesa per consumi finali delle famiglie, cresce dello 0,5% sul 2013Si tratta del primo segno positivo dopo i due cali successivi del 2012 e 2013 (-1,3% e -1,8%) preceduti dal +2,9% del 2011.

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