Pil: nord-est e centro trainano la crescita nel 2007, sud fanalino di coda

Sono il Nord-Est ed il Centro i motori della crescita del Pil nel 2007, con una performance sopra la media nazionale, mentre il Sud conferma le sue difficoltà  mettendo a segno un rialzo del prodotto interno lordo pari alla metà di quello del Nord-Est. Sono i dati che emergono dal rapporto Istat sui conti economici territoriali, in cui si evidenzia che è il Nord-Est a mettere a segno la crescita migliore tra tutte le ripartizioni  territoriali, con un Pil in rialzo dell’1,8%, le unità di lavoro dell'’1,4% e la produttività del lavoro dello 0,4%. Bene anche il Centro, con la crescita economica che si attesta  all’1,7%, le unità di lavoro crescono dell’1,8% mentre la produttività rimane stazionaria.

Cresce anche il Nord-Ovest, con un +1,5%, un +1,1% dell’occupazione ed un +0,4% della produttività. Fanalino di coda si conferma il Mezzogiorno, che mette a segno una crescita del Pil dello 0,9%, pari a quella della produttività, in scia all’andamento stabile delle unità di lavoro. Andamento simile al Pil per la spesa delle famiglie per consumi finali, con un +1,8% nel Nord-Est, seguito dal +1,7% del Centro e dal +1,5% del Nord-Ovest, con il Mezzogiorno che chiude con un +1%.

Per quanto riguarda il contributo al Pil dei vari settori, quello maggiore arriva dai Servizi (+1,8%), mentre l’Industria mostra un valore aggiunto dell’1% e l’Agricoltura non fa segnare  variazioni.