Nuova presidente per Edi Confcommercio
Nuova presidente per Edi Confcommercio
Paola Generali, imprenditrice dell’ICT e già presidente di Assintel, è il nuovo massimo responsabile del progetto nazionale che supporta le imprese del terziario nella trasformazione digitale.
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In un frangente economico delicatissimo, il digitale può diventare il vero supporto che garantisce alle imprese non solo la sopravvivenza ma di diventare altamente competitive: parte da questa mission il mandato della nuova presidente di Edi Confcommercio Paola Generali, imprenditrice dell’ICT e già presidente di Assintel. Il punto di partenza ha già i motori caldi: EDI è l’acronimo di Ecosistema Digitale per l’Innovazione, la risposta di Confcommercio al Piano Nazionale Impresa 4.0, al quale è accreditato.
Il concetto è semplice: un contenitore progettuale che racchiude competenze e progetti digitali chiavi in mano dedicati alle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, della logistica e delle professioni. È il Digital Innovazion Hub di Confcommercio attraverso il quale le sedi Confcommercio territoriali hanno strutturato Sportelli per l’Innovazione -SPIN- dedicati alle loro imprese che vogliono riprogettarsi grazie al fattore abilitante quale è il Digitale.
“L’emergenza Covid-19, nella sua drammaticità, ci ha costretti a un salto culturale enorme che ha abbattuto le resistenze al digitale sia nelle imprese sia nella popolazione - commenta Paola Generali – e spesso l’online è stata l’ancora di salvezza per poter lavorare in smart working, mantenere vivo il business con l’e-commerce, inventare nuovi servizi o nuove modalità di erogare i servizi, rafforzare la connessione con i propri clienti in attesa della riapertura: il digitale ha svolto la sua funzione, ricordiamoci che è un driver e non il fine ultimo, ma va spiegato e integrato. Ora tutti questi elementi vanno messi a sistema e non devono assolutamente essere persi. Dobbiamo partire da qui, prendere per mano le imprese, soprattutto le più piccole, e aiutarle a compiere un cambiamento di approccio, di processi, di filosofia di business. Grazie alla capillarità e al radicamento di una confederazione come la Confcommercio, diffusa su tutto il territorio nazionale, si può fare con grande efficacia e forza”.
Le iniziative già attive e disponibili per le imprese sono molte e sono rivolte non solo alla Fase 2, ma alle Fasi 3 e 4 perché “noi insieme alle aziende che supportiamo dobbiamo guardare avanti imparando dal passato, aiutandole a progettare e programmare il futuro grazie al digitale per creare una nuova economia italiana più forte e più competitiva”, conclude la neo presidente.