Nuovi segnali di ripresa per i consumi

Nuovi segnali di ripresa per i consumi

L'Indicatore dei Consumi Confcommercio evidenzia ad agosto un incremento dello 0,1 per cento congiunturale e dello 0,6 per cento tendenziale. Per la prima volta dalla fine del 2007 tre mesi consecutivi con il segno più.

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6 ottobre 2009
Anche ad agosto, per il terzo mese consecutivo, c’è stato un aumento congiunturale dei consumi (+0,1%) che conferma la tendenz

Anche ad agosto, per il terzo mese consecutivo, c’è stato un aumento congiunturale dei consumi (+0,1%) che conferma la tendenza, anche se ancora debole, di una ripresa della domanda delle famiglie. E’ quanto rileva l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) che registra anche un aumento dello 0,6% in termini tendenziali, un andamento che consolida l’inversione di tendenza registrata fin da aprile.

Il miglioramento mostrato ad agosto rispetto all’analogo mese del 2008 è dipeso soprattutto dall’incremento nella domanda di servizi, mentre per i beni è rimasta una moderata tendenza alla diminuzione. Quanto ai prezzi dei beni e servizi che compongono l’ICC, anche ad agosto c’ stata una significativa tendenza al ridimensionamento (-1,4%) che ha interessato più i beni (-2,1%) che i servizi (-0,5%)

La domanda per beni e servizi ricreativi ha registrato una crescita rispetto ad agosto del 2008 dell’1,9%, confermando la tendenza al miglioramento già avvertita nel mese di luglio. Variazioni positive si sono avute anche per i servizi ricreativi e l’acquisto di cd e di supporti per la registrazione di suoni e immagini.

La domanda per i servizi di ristorazione e d’alloggio ha mostrato una moderata crescita in termini tendenziali (+1,1%) determinata sia dalla preferenza degli italiani a trascorrere le vacanze all’interno del territorio sia dalla moderata ripresa dei flussi stranieri.

La dinamica della domanda relativa ai beni e servizi per la mobilità, pur confermando la tendenza al miglioramento (+4,9%), evidenzia tassi di variazione su base annua meno sostenuti rispetto a quanto registrato nei mesi precedenti, conseguenza del permanere di difficoltà nel segmento relativo ai motocicli, al trasporto aereo e ai carburanti. Al netto dei fattori stagionali la variazione congiunturale risulta, come a luglio, negativa per l’aggregato nel suo complesso (-2,6%).

Si conferma, invece, il permanere di una dinamica positiva per la domanda di beni e servizi per le comunicazioni e per l’ICT domestico (+4,9% tendenziale), sia pure a tassi più contenuti rispetto a quanto registrato nel 2008, evoluzione che continua a riflettere una minor dinamicità rispetto al passato della componente relativa ai servizi.

La domanda per beni e servizi per la cura della persona ha mostrato una diminuzione in volume del 2,6% rispetto ad agosto del 2008, confermando il trend di ridimensionamento della domanda in atto ormai da alcuni mesi.

Gli acquisti di articoli d’abbigliamento e calzature evidenziano, anche nel mese di agosto, una flessione (-1,2%).

La domanda in quantità di beni e servizi per la casa ha segnalato un ulteriore decremento (-1,6% rispetto all’analogo mese del 2008), confermando, anche in questo caso, le difficoltà del comparto.

Infine, per quanto concerne la domanda delle famiglie per i prodotti alimentari, le bevande e i tabacchi, si segnala una contrazione del 2,1% dei volumi acquistati.

 

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