OCSE: ITALIA "MAGLIA NERA" PER LA CRESCITA NELL'EUROZONA

OCSE: ITALIA "MAGLIA NERA" PER LA CRESCITA NELL'EUROZONA

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14 gennaio 2009
Ocse: Italia “maglia nera” per la crescita nell’Eurozona

Ocse: “recessione Eurozona fino a metà 2009, ripresa a fine 2010”

Sebbene l’Eurozona abbia inizialmente resistito meglio di altre aree agli shock che hanno colpito l’economia mondiale, “ora ci si attende che il calo della crescita continui per la seconda metà del 2008 e per il primo semestre del 2009 e che la crescita rimanga al di sotto del trend di lungo periodo fino alla metà del 2010”. Sono le stime contenute nel nuovo rapporto sulle prospettive economiche dell’Eurozona diffuso dall’Ocse a Parigi.

L’organizzazione che rappresenta i Paesi più avanzati del mondo ha anche divulgato l’Economic Surveys sull’area euro per il 2009, dal quale emerge che spetta ad Italia e Portogallo la “maglia nera” per la crescita economica nell’Eurozona negli anni dal 2003 al 2007. In media dal 2003 al 2007 la crescita del Pil dell’Italia è stata solo dell’1,1%, a fronte di un Pil dell’Eurozona che aumenta del 2%. Peggio dell’Italia c’è solo il Portogallo che cresce dell’1%, mentre l’Irlanda è il Paese meglio piazzato, con un +5,5%, seguito dal Lussemburgo (+4,6%) e dalla Grecia (+4,3%).

 

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