Ok a meno tasse per i dipendenti.

Sangalli: “il lavoro autonomo considerato  figlio di un dio minore�

“Tutte le scelte che vanno in direzione della riduzione della pressione fiscale sui cittadini e sulle famiglie sono apprezzabili, ma contemporaneamente è ferma la nostra protesta per un reiterato approccio discriminatorio nei confronti del mondo del lavoro autonomo, considerato quasi figlio di un Dio minore�: questo il commento del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sull’approvazione da parte della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati del fondo per le maggiori detrazioni.

“Questa delle detrazioni fiscali â€" prosegue il Presidente di Confcommercio - è l’ennesima discriminazione dopo quelle sui requisiti anagrafici per l’accesso al pensionamento e sull’esclusione di principio dall’area dei lavori usuranti. Insomma, una scelta che poco aiuta la coesione sociale e l’impegno unitario sulla necessità di collegare lotta all’evasione ed elusione fiscale, controllo della spesa pubblica e riduzione della pressione fiscale a vantaggio di tutti i contribuenti indistintamenteâ€�.

“E’ bene comunque ribadire â€" conclude Sangalli â€" che il problema dei redditi delle famiglie italiane non è solo quello dell’alta pressione fiscale ma è soprattutto quello di una bassa crescita economicaâ€�.

La norma approvata alla Camera prevede che le maggiori entrate eccedenti rispetto agli obiettivi di finanza pubblica e fatte salve eventuali necessità per far fronte a calamità naturali, siano destinate alla riduzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti, da realizzare mediante l’incremento della detrazione. Con lo stesso emendamento si specifica che le maggiori entrate sono iscritte in un apposito fondo presso il Ministero dell’Economia. La misura dell’incremento della detrazione, in ogni caso, non può essere inferiore al 20% per le fasce di reddito più basse.