Olimpiadi 2020: Confcommercio Unione Venezia è pronta a sostenere la candidatura del capoluogo del Veneto con tutte le sue forze. Parola di Massimo Zanon, presidente della Confederazione veneziana. “Abbiamo – dice – le carte in regola per concorrere: Roma ha già avuto, Venezia sta dando da molto tempo”

Confcommercio Unione Venezia ribadisce dunque l’appoggio di tutte le sue Federazioni alla città, già espresso nell’ottobre scorso, quando Venezia presentò la propria candidatura. Lo farà anche aderendo all’iniziativa presentata dalla Camera di Commercio, distribuendo ai propri associati del commercio, del turismo e dei servizi le vetrofanie da apporre alle vetrine con la scritta “Venezia 2020 - Io dico sì”, e tutto il materiale utile a generare un sentimento comune e a unire le forze per supportare la candidatura veneziana e del territorio Veneto a ospitare i XXXII Giochi Olimpici e Paraolimpici Estivi del 2020.

“Serve, in questo momento, una forte determinazione di tutti gli attori del sistema locale nel perseguire l'obiettivo della selezione di Venezia da parte del Coni quale candidata ufficiale italiana, alla luce della sfida in atto con la città di Roma, oltre a un'efficace organizzazione che crei attorno alla candidatura un asse trasversale e compatto in grado di rappresentare le forze politiche, economiche e sociali del territorio”: questo l’invito del Comitato organizzatore al quale Confcommercio Unione Venezia risponde con la forza dei suoi 14mila associati.

Il materiale predisposto dal comitato verrà distribuito non solo agli esercizi commerciali, ma a tutte le attività imprenditoriali che fanno capo a Confcommercio Unione Venezia e alle Confcommercio territoriali del Veneto, che si sono dette fin dal primo giorno disposte a fare la propria parte.