Orafi romani: "La nostra categoria la più esposta alla criminalità"

Orafi romani: "La nostra categoria la più esposta alla criminalità"

Il presidente onorario dell'associazione romana orafi Paolillo: "La notizia di una rapina ai danni dell`azienda Coin, molto nota nel centro storico e leader nel settore della produzione e della distribuzione di gioielli di alta gamma ci preoccupa molto".

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1 febbraio 2012

"La notizia di una rapina ai danni dell`azienda Coin, molto nota nel centro storico e leader nel
settore della produzione e della distribuzione di gioielli di alta gamma, nonché nostra associata, ci preoccupa molto". Così il consigliere alla Sicurezza della Confcommercio di Roma e presidente onorario dell`associazione romana orafi (Arro), Paolo Paolillo, che spiega: "Purtroppo questi fatti accaduti tra l`altro in pieno giorno e in una delle strade più belle e frequentate del tridente romano, dimostrano ancora una volta che questa categoria, insieme a molte altre particolarmente esposte,
è nel mirino non solo di organizzazioni criminali ma anche della delinquenza più comune. E la crisi economica in atto - aggiunge Paolillo - gioca certamente un suo ruolo in questoscenario,aggravando lo stato di disperazione e il livello di aggressività degli individui. Tuttavia, ho già parlato con il Questore Tagliente che ha garantito che i colpevoli verranno assicurati quanto prima alla giustizia". "Siamo molto attenti - conclude Paolillo - a quello che sta accadendo e solidali con chi ha subito questo deplorevole atto, ma siamo altrettanto fiduciosi nell`azione efficiente di polizia investigativa che ogni giorno le forze dell`ordine mettono in atto, a cui garantiamo come sempre tutta la nostra collaborazione".

 

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