Ottobre piatto per l'industria italiana

Ottobre piatto per l'industria italiana

Gli ordinativi hanno fatto segnare un calo congiunturale dell'1,6 per cento e annuale del 4,8 per cento. Meglio il fatturato: +0,1 e +1,1 per cento rispettivamente.

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20 dicembre 2011

Secondo i dati diffusi dall'Istat, a ottobre il fatturato dell'industria è aumentato dello 0,1%
rispetto a settembre, al netto della stagionalita' (+0,1% sul mercato interno e -0,1% su quello estero). Nella media degli ultimi tre mesi (agosto-ottobre), l'indice aumenta dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti (maggio-luglio). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21, come ad ottobre 2010) il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell'1,1%, con un aumento dello 0,3% sul mercato interno e del 2,9% su quello estero. Il settore di attività economica per il quale si registra l'incremento tendenziale maggiore del fatturato è quello
della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+17,3%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,5%). Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra
un calo congiunturale dell'1,6%, sintesi di una riduzione dell'1% degli ordinativi interni e del 2,4% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono del 2,3% rispetto al trimestre precedente. Nel confronto con il mese di ottobre 2010, l'indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 4,8%. Per gli ordinativi, l'aumento tendenziale maggiore si osserva per la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,4%). Il calo più ampio riguarda la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-13,8%).

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