Intervento del ministro dello Sviluppo Economico agli Stati generali di Confcommercio. "Stiamo sicuramente rischiando di rientrare in recessione e, di nuovo, come tre anni, fa per cause non nostre".

Il ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera, è intervenuto agli Stati Generali di Confcommercio. "Siamo in un momento molto difficile - ha detto Passera - stiamo sicuramente rischiando di rientrare in recessione e, di nuovo, come tre anni fa per cause non nostre". "Questo è e questo ci sta succedendo - ha proseguito il ministro - e dobbiamo fare di tutto per recuperare il piu' velocemente il segno positivo". "La priorità numero uno - ha osservato il ministro - è il disagio occupazionale, molto più ampio di quanto ci dicono le statistiche. L'enorme
quantità di sottoccupati che insieme alle loro famiglie rivestono una quota rilevantissima della società italiana". Passera, pur non entrando nello specifico delle azioni che il Governo sta studiando per affrontare la crisi, ha sottolineato che in termini di metodo "metterà insieme provvedimenti che sappiano suddividere sacrifici e benefici". "Sul programma e l'azione che annunceremo lunedi'
prossimo non entro - ha detto Passera nel suo intervento - perche' sarebbe sbagliato farlo in un'altra sede che non sia il Consiglio dei ministri. Ma qualcosa in termini di metodo posso dire; sara' improntato all'ascolto, al confronto, a mettere insieme provvedimenti che sappiano suddividere sacrifici e benefici per ricreare quel carburante che oggi ci manca e che si chiama fiducia, ed è presente nelle vostre imprese". Passera infine ha voluto ricordare le linee guida del governo Monti: "Rigore, crescita ed equità.'Sia le prime misure che prenderemo nel corso dei
prossimi giorni, sia quelle che prenderemo in futuro, saranno all'interno di questo equilibrio di finalità". "Sono certo - ha concluso Passera - che il mondo dell'impresa e il mondo della produzione, intorno a questi 3 principi si ritrovi''.