Pensioni, Ocse: “per riforme tempi troppo lunghi�

Le riforme delle pensioni in Italia hanno migliorato il sistema previdenziale, ma i tempi per l’applicazione sono troppo lunghi. E’ quanto afferma l’Ocse nel suo rapporto sulle pensioni nel quale sottolinea come il sistema contributivo introdotto dalla legge Dini nel 1995 vada a regime pienamente solo nel 2017. L’Italia resta il Paese Ocse con i contributi pensionistici più alti (il 32,7% della retribuzione fino al 2006 contro una media del 20%).

Il rapporto è stato accettato dai Paesi membri ad eccezione dell’Italia, che ha espresso “seri dubbi� sull’adeguatezza dei dati e quindi sulla comparabilità dei risultati. I dati di base sull’et’ di entrata nel mercato del lavoro e sulla durata della vita lavorativa secondo l'Italia sono diversi da quelli utilizzati a livello europeo e differiscono dalle norme del mercato del lavoro italiano. “L’Italia pensa - si legge nel Rapporto - che le interpretazioni basate su questi dati possano essere fuorvianti�.