Per il mercato dell'auto tracollo annunciato

Per il mercato dell'auto tracollo annunciato

Nel mese scorso il numero di nuove autovetture immatricolate è sceso del 25,97 per cento: è il maggior calo da gennaio 2009. Nei primi sette mesi dell'anno la variazione negativa è dell'1,48 per cento a 1.317.260 unità.

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2 agosto 2010
Il mercato dell’auto in Italia continua a perdere quota e segna a luglio un tonfo del 25,97%, a 152

Il mercato dell’auto in Italia continua a perdere quota e segna a luglio un tonfo del 25,97%, a 152.752 unità. Si tratta del maggior calo da gennaio 2009, quando il settore era all’apice della crisi. Sui sette mesi le immatricolazioni segnano una variazione di

-1,48%%, a 1.317.260 unità. Male anche l’usato: sono stati registrati 394.050 trasferimenti di proprietà con una riduzione del 3,26%. Il volume globale delle vendite (546.802 autovetture) ha dunque interessato per il 27,94% auto nuove e per il  72,06 % auto usate. I dati sono stati resi noti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. A giugno le immatricolazioni avevano registrato una flessione del 19,12%.

Fiat Group Automobiles torna nuovamente al di sotto del 30% quanto a quota di mercato avendo conquistato il 29,09% delle vendite, in calo rispetto al 33,55% di un anno fa. A giugno la quota era al 30,41%, in lieve salita rispetto al 29,83% di maggio.

Riguardo ai singoli marchi del Lingotto, Fiat ha immatricolato 32.245 unità (-39,53%) rispetto alle 53.320 di luglio 2009, Alfa Romeo 4.967 unità (-4,85% sulle 5.220 di un anno fa) e Lancia 7.221 unità (-32,40% rispetto alle 10.682 di un anno fa). Sui sette mesi il gruppo torinese ha immatricolato 404.495 unià, in calo del 9,44% sul pari periodo.

Tra i costruttori esteri, Ford si riprende il trono da cui l’aveva scalzata Volkswagen a giugno e totalizza 13.150 immatricolazioni, comunque in calo del 35,13% rispetto al pari periodo 2009, Volkswagen le è dietro con 11.421 unità e una variazione di +0,48%. Terza è Opel ( 10.088 unità, -13,21%), quindi Peugeot (9.013 unità, -32,14%), Citroen (8.357 unità, -16,39%) e Renault (8.124, -12,62%). In chiaroscuro i costruttori di auto premium: Audi cede il 13,22%, a 5.455 unità, Bmw è in rialzo del 12,41%, a 4.392

unità, Mercedes cede il 10,41%, a 5.060 unità e Porsche guadagna il 22,16%, a 700 unità.

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