Per l'autotrasporto "pace" fino al 2011

Per l'autotrasporto "pace" fino al 2011

Firmata dopo sei mesi di trattativa l'intesa tra Governo e associazioni dell'autotrasporto. Previsto per queste ultime l'impegno alla pace sociale sino al 31 dicembre 2011.

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17 giugno 2010
Dopo sei mesi di lavoro, il tavolo di confronto del Governo con l’autotrasporto e con la committenza ha raggiunto un accordo c

Dopo sei mesi di lavoro, il tavolo di confronto del Governo con l’autotrasporto e con la committenza ha raggiunto un accordo che “individua soluzioni in grado di dare risposte ai problemi vecchi e nuovi del settore: tempi di pagamento, tempi di carico e scarico, gestione dei pancali, corresponsabilità dei committenti e dei vettori per la violazione delle regole sulla sicurezza, regolarità contributiva dei vettori, costi minimi per la sicurezza e la regolarità del mercato, subvezione connessa alla possibilità di azione diretta nei confronti del mittente”.

L’accordo è stato firmato, per i vettori, dalle associazioni aderenti all’Unatras, dall’Anita (Confindustria), dalla Fedit e dal Movimento Cooperativo e, per la committenza, dalla Confetra e dalla Confartigianato. Le associazioni dell’autotrasporto hanno firmato l’impegno alla pace sociale sino al 31 dicembre 2011. In futuro, i problemi del settore saranno sempre affrontati dal tavolo a tre, proseguendo il confronto all’interno della Consulta per l’autotrasporto e la logistica e nell’ambito dei lavori del nuovo piano della logistica, anche per individuare nuove aree di convergenza e per la crescita complessiva del sistema Paese.

 

 

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