Le stime Ocse indicano un leggero rialzo rispetto al +1,1 annuo del primo trimestre, ma un rallentamento rispetto al +2,1 del secondo trimestre del 2010. Su base congiunturale, previsto un aumento dello 0,3 per cento.

L'economia italiana crescerà dello 0,3% nel secondo trimestre del 2011 rispetto ai precedenti tre mesi, per un tasso di incremento annualizzato dell'1,3% (in pratica, se la velocità di crescita del Pil nei prossimi trimestri si mantenesse costante). Si tratta in pratica di un rialzo rispetto al +1,1% annuo del primo trimestre, ma in rallentamento rispetto al +2,1% del secondo trimestre del 2010.
Lo stima l'Ocse nel suo Interim Economic Assestment per il 2011. Nel primo trimestre la crescita del Pil rispetto ai precedenti tre mesi è stata invece dello 0,6%, nettamente migliore rispetto al +0,5% annuo del quarto trimestre del 2010, ma in rallentamento rispetto al +2,1% del primo trimestre 2010. Le stime dell'Ocse vanno considerate all'interno di una 'forchetta' in rialzo e in ribasso molto ampia, rispettivamente dell'1,4% per il primo trimestre e dell'1,6% per il secondo trimestre. Per quanto riguarda invece l'economia dei Paesi avanzati, si profila un miglioramento della ripresa economica, con tassi di crescita del Pil sul primo semestre del 2011 attorno al 3 per cento su base annua, Giappone escluso. Restano rischi tra tensioni in Medio Oriente, aumenti del petrolio e debiti in Europa, ma al tempo stesso i bilanci delle società non finanziarie sono "molto solidi", e nonostante una disoccupazione elevata "i mercati del lavoro appaiono in condizioni migliori rispetto a pochi mesi fa".