Per la ristorazione fine d'anno con tante nubi
Per la ristorazione fine d'anno con tante nubi
Per la ristorazione fine d’anno in “grigio�
Forti segnali di preoccupazione, in vista della fine dell’anno, dal mondo della ristorazione.    Â
Secondo un’indagine del Centro Studi della Fipe, gli operatori del settore non vedono con ottimismo gli affari dell’ultimo scorcio del 2006, nonostante l’arrivo delle festività natalizie.      Â
Nel terzo trimestre 2006 (luglio-settembre) le valutazioni sull’andamento della ristorazione
risultano improntate a una sostanziale stabilità . Il saldo tra i giudizi positivi e negativi è pari a un +8,6 a fronte del +6,0 del trimestre precedente. Per il 29,3% degli intervistati il volume d’affari del settore nel complesso è valutato in crescita e il 20,7% dà , invece, un’indicazione negativa. La valutazione risulta meno positiva quando gli intervistati vengono chiamati a pronunciarsi sulla situazione della propria azienda. Il saldo scende da +12 del II trimestre a +3,4 del III, a testimonianza di un peggioramento del quadro congiunturale. La quota di coloro che danno i ricavi aziendali in crescita è pari al 29,3%. Per un’azienda su quattro i ricavi sono, invece, peggiorati rispetto al II trimestre dell’anno. Secondo il Centro Studi, “è assai probabile che i giudizi degli imprenditori del settore scartino gli effetti del dibattito sulla Finanziaria 2007�. “Il dato è ancora più preoccupante se messo in relazione con le festività natalizie del trimestre in corso�.
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