Per la ristorazione fine d'anno con tante nubi

Per la ristorazione fine d'anno con tante nubi

Forti segnali di preoccupazione, in vista della fine dell'anno, dal mondo della ristorazione. Secondo un'indagine del Centro Studi della Fipe, gli operatori del settore non vedono con ottimismo gli affari dell'ultimo scorcio del 2006.

DateFormat

11 dicembre 2006
COMMERCIO: RISTORATORI VEDONO NERO, MENO FATTURATO FINE ANNO CONFCOMMERCIO;PER 37% OPERATORI CALO RICAVI, SOLO 9% IN CRESCITA

Per la ristorazione fine d’anno in “grigio�

 

Forti segnali di preoccupazione, in  vista della fine dell’anno, dal mondo della ristorazione.     

Secondo un’indagine del Centro Studi della Fipe, gli operatori del settore non vedono con ottimismo gli affari dell’ultimo scorcio del 2006, nonostante l’arrivo delle festività natalizie.       

Nel terzo trimestre 2006 (luglio-settembre) le valutazioni sull’andamento della ristorazione

risultano improntate a una sostanziale stabilità. Il saldo tra i giudizi positivi e negativi è pari a un +8,6 a fronte del +6,0 del trimestre precedente. Per il 29,3% degli intervistati il volume d’affari del settore nel complesso è valutato in crescita e il 20,7% dà, invece, un’indicazione negativa. La valutazione risulta meno positiva quando gli intervistati vengono chiamati a pronunciarsi sulla situazione della propria azienda. Il saldo scende da +12 del II trimestre a +3,4 del III, a testimonianza di un peggioramento del quadro congiunturale. La quota di coloro che danno i ricavi aziendali in crescita è pari al 29,3%. Per un’azienda su quattro i ricavi sono, invece, peggiorati rispetto al II trimestre dell’anno. Secondo il Centro Studi, “è assai probabile che i giudizi degli imprenditori del settore scartino gli effetti del dibattito sulla Finanziaria 2007�. “Il dato è ancora più preoccupante se messo in relazione con le festività natalizie del trimestre in corso�.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca