Per una pmi italiana su tre il peggio sembra essere passato

Per una pmi italiana su tre il peggio sembra essere passato

Dal rapporto 2014 della Commissione europea sull'attuazione dello Small Business Act per le pmi emerge che negli ultimi sei anni il numero di piccole e medie imprese in Italia è diminuito del 5%, mentre il fatturato generato sta lentamente risalendo, dopo essere crollato del 15% fra il 2008 e il 2009.

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3 ottobre 2014
In sei anni, e due recessioni, il numero di piccole e medie imprese in Italia è diminuito del 5% e il fatturato generato sta lentamente risalendo, dopo essere crollato del 15% fra il 2008 e il 2009. E anche se la fiducia è migliorata e un terzo degli imprenditori pensa di aver superato la fase più difficile della crisi, "resta ancora da vedere" se le prestazioni delle pmi sono effettivamente migliorate. E' quanto emerge dal rapporto 2014 della Commissione europea sull' attuazione dello Small Business Act per le pmi. Lo scorso anno in Italia le pmi nel settore privato erano 3,7 milioni, con 11,5 milioni di addetti e un valore aggiunto di 459 miliardi di euro. Le pmi rappresentano in Italia, secondo i dati della Commissione Ue, il 99,9% delle imprese totali, impiegano il 79,6% degli addetti nel settore non finanziario e generano il 69,5% del fatturato complessivo. 

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