Piani urbani del traffico: in arrivo un "tavolo" per la revisione delle direttive

Piani urbani del traffico: in arrivo un "tavolo" per la revisione delle direttive

Una delegazione Confcommercio guidata dal presidente della Commissione Politiche Aree Urbane, Giacomo Errico, ha incontrato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.

DateFormat

30 luglio 2008
Piani Urbani del traffico: in arrivo un tavolo per la revisione delle Direttive

Piani Urbani del traffico: in arrivo un tavolo per la revisione delle Direttive

 

Una delegazione Confcommercio guidata dal presidente della Commissione Politiche Aree Urbane, Giacomo Errico, ha incontrato ieri il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, per discutere della necessità di revisionare insieme le Direttive per la redazione, adozione e attuazione dei Piani Urbani del Traffico. I Piani Urbani del Traffico vennero resi obbligatori, nel 1992, per i Comuni con popolazione superiore ai trentamila abitanti e la loro redazione è disciplinata da Direttive Interministeriali del 1995. “I PUT hanno sempre causato problemi alle categorire che rappresentiamo –afferma Errico – poiché nel progettarli, adottarli e applicarli si guarda sempre e solo ai veicoli in movimento e mai alle attività presenti sulle strade e alle loro necessità”. Due le richieste di Confcommercio:

l’istituzione di un tavolo tecnico-politico che possa analizzare la revisione delle Direttive interministeriali del 1995 di porre mano alla revisione delle Direttive inerenti i Piani Urbani del Traffico tenendo presente che:

il commercio vive in relazione allo spazio pubblico (strada, piazza) ed alle possibilità di mobilità che vengono garantite al singolo cittadino;

il turismo necessita di accessibilità, mobilità ed elevati livelli di accoglienza ed orientamento; i servizi, volgendosi sia al singolo cittadino sia alle imprese, richiedono prioritariamente accessibilità e mobilità.

“Con il ministro Matteoli ci siamo lasciati con l’impegno di rivederci ai primi di settembre per dare vita ad un Tavolo per la revisione delle Direttive. Ma l’impegno del ministro non si ferma qui: ha infatti  dimostrato interesse a portare avanti un confronto sull’insorgere di eventuali problematiche di settore”.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca