Piano antimafia: "cambiare la norma sulla tracciabilita'"

Piano antimafia: "cambiare la norma sulla tracciabilita'"

Rete Imprese Italia e Confindustria ribadiscono "la necessità e l'urgenza di modificare la norma riguardante l'obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari nei rapporti con la Pubblica Amministrazione". Bloccati pagamenti e stipula di nuovi contratti.

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3 novembre 2010

Rete Imprese Italia e Confindustria condividono gli obiettivi del Piano straordinario contro le mafie, ma ribadiscono "la necessità e l'urgenza di modificare la norma riguardante l'obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari nei rapporti con la Pubblica Amministrazione per consentirne la corretta ed efficace applicazione da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati". La disposizione sta causando, infatti, seri problemi applicativi, con il conseguente blocco dei pagamenti da parte della PA alle imprese e il rinvio della stipula di nuovi contratti di appalto per lavori, servizi e forniture.
Le organizzazioni imprenditoriali sollecitano, pertanto, "un intervento normativo che, da un lato, chiarisca le modalità applicative del nuovo obbligo e, dall'altro, ne sospenda l'efficacia per tutti i contratti, per permettere alle imprese e alle stazioni appaltanti di attuare gli adempimenti richiesti dalla legge e di procedere ai necessari adeguamenti gestionali e contabili".

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