L'allarme del Wsj, nuova insidia telematica: il "rapporto" tra app e Facebook
L'allarme del Wsj, nuova insidia telematica: il "rapporto" tra app e Facebook
Mega inchiesta del Wall Street Journal, che diventa la notizia principale dell'edizione di sabato scorso del quotidiano economico (nell'edizione americana). Si pone una questione di privacy che non è più legata a un singolo comportamento scorretto da parte di un gigante online, o a un difetto o a un errore che conducono a un "teak" (cioè a una perdita di dati sensibili. Stavolta il problema è strutturale: il rapporto tra le numerose app che ognuno di noi utilizza sul proprio smartphone e Facebook. Qual è il problema? Le app "rivelano" a Facebook le informazioni sensibili degli utenti. Tutti i dati (anche i più intimi: salute, economia, ecc) legati alle app che usiamo vengono rastrellati da Facebook, che a sua volta usa questi dati per la profilazione pubblicitaria di ciascun utente.