In Cina giro di vite sui videogiochi online
In Cina giro di vite sui videogiochi online
La cinese Tencent (ne dà notizia il Wall Street Journal) ha preso la decisione di procedere a un'ulteriore verifica sull'identità dei giocatori di videogiochi, fino alla possibilità di limitare a un'ora al giorno la possibilità di gioco dei bimbi di 12 anni o più piccoli. Per ora l'operazione avverrà su dieci tra i giochi più diffusi, ma entro il 2019 scatterà per tutti i giochi online. La Cina ha oltre 600 milioni di giocatori, e l'azione di controllo potrebbe dunque riguardare molte centinaia di migliaia di persone.
Al di là del tema specifico, su cui (annota il Wsj) è già pronta la contromossa dei ragazzini (e cioè prendere a prestito il telefono dei genitori per giocare), è evidente a tutti il confine sottile e incerto tra una scelta educativa (imposta però in modo autoritario dallo Stato, anziché dalle famiglie) e un'ulteriore azione per controllare computer, identità digitali, dati personali.