Prescott: “Europei, tagliate le tasse per aumentare i consumi�

Un taglio delle tasse farebbe aumentare di 6.000 euro l’anno il consumo pro capite in Europa. E’ la previsione del premio Nobel per l’Economia, Edward Prescott, intervenuto in ooccasione del Focus sullo scenario economico internazionale che ha aperto la seconda giornata di lavori al Forum di Cernobbio. Nel Vecchio Continente, secondo Prescott, “c’è una politica fiscale basata sugli sprechi, con troppe tasse sulle imprese. Riducendole si otterrebbe un grande risultato perché i consumatori rispondono agli incentivi�. In più,  il Governo “non facilita il compito degli imprenditori, che con la loro azione potrebbero invece contribuire a migliorare lo stato dell'economia e il benessere della popolazione.  Ciò che c’è  di speciale in Italia sono gli imprenditori, che sono realmente grandi�. Prescott ha poi parlato delle necessità di liberalizzare ulteriormente i servizi e della necessità di agire sulla bassa offerta di lavoro, concludendo  con un elogio: “l’Unione Europea è un sistema che funziona, dovete essere ottimisti�. Un invito che è stato raccolto da Lucrezia Reichlin, direttore generale Ricerche della Banca centrale europea, che ha comunque ricordato come tra Europa ed Usa continui a sussistere “una differenza di 30 punti nel reddito pro capite�. Di diverso avviso il capo economista di Deutsche Bank, Norbert Walter, che ha sottolineato il declino demografico di cui soffre l’Europa, mentre “il mondo che ci circonda corre molto di più�. Infine, Ji Hong Sanderson dell’Università di Berkeley, ha parlato del gigante Cina ricordando che il suo futuro economico potrebbe modellare quello di tutti noi e che sarà la seconda economia mondiale nel 2015 e la prima nel 2040.