Prezzi benzina: gestori contro Shell
Prezzi benzina: gestori contro Shell
Prezzi benzina: gestori contro Shell
Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Confcommercio, denunciano che “nei prezzi che la Shell consiglia, nello stesso giorno, nella stessa città e per gli stessi prodotti, ad un suo gestore tradizionale e ad un impianto che conduce direttamente, c’è una differenza di 5,5 centesimi di euro al litroâ€�. Una differenza che, secondo i gestori, la compagnia “si mette in tascaâ€�. “La denuncia â€" aggiungono i gestori â€" si basa sulla stessa documentazione con la quale Shell accompagna i rifornimenti della sua rete di venditaâ€�. Ad un impianto che gestisce direttamente, la compagnia consiglia di vendere benzina e gasolio ad un prezzo di 1,454 euro al litro, mentre ai propri gestori consiglia un prezzo di 1,509. I documenti sono già stati inoltrati al ministro per lo Sviluppo Claudio Scajola e le organizzazioni stanno valutando la possibilità di una segnalazione all'Antitrust.