Prezzi benzina: gestori contro Shell

Prezzi benzina: gestori contro Shell

Secondo Faib, Fegica e Figisc, "nei prezzi che la Shell consiglia, nello stesso giorno, nella stessa città e per gli stessi prodotti, ad un suo gestore tradizionale e ad un impianto che conduce, c'è una differenza di 5,5 centesimi di euro al litro".

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28 maggio 2008
Prezzi benzina: gestori contro Shell

Prezzi benzina: gestori contro Shell

 

Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Confcommercio, denunciano che “nei prezzi che la Shell consiglia, nello stesso giorno, nella stessa città e per gli stessi prodotti, ad un suo gestore tradizionale e ad un impianto che conduce direttamente, c’è una differenza di 5,5 centesimi di euro al litroâ€�. Una differenza che, secondo i gestori, la compagnia “si mette in tascaâ€�. “La denuncia â€" aggiungono i gestori â€" si basa sulla stessa documentazione con la quale Shell accompagna i rifornimenti della sua rete di venditaâ€�. Ad un impianto che gestisce direttamente, la compagnia consiglia di vendere benzina e gasolio ad un prezzo di 1,454 euro al litro, mentre ai propri gestori consiglia un prezzo di 1,509. I documenti sono già stati inoltrati al ministro per lo Sviluppo Claudio Scajola e le organizzazioni stanno valutando la  possibilità di una segnalazione all'Antitrust.

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