Prezzi: Fida-Confcommercio replica al Codacons

“Eravamo convinti che la Befana, oltre alle feste, si fosse portata via anche la cattiva abitudine di lanciare allarmi destituiti di ogni fondamento. Evidentemente c’eravamo sbagliati perché si continuano a lanciare allarmi su aumenti di prezzi dovuti a comportamenti speculativi che non esistono. E questo, francamente, mi sembra del tutto fuori luogo e dannoso, soprattutto perchè contribuisce a peggiorare il clima di fiducia del paese”: questa la replica di Dino Abbascià, presidente di Fida-Confcommercio (esercizi alimentari al dettaglio), alle accuse di aumenti ingiustificati dei prezzi lanciate dal Codacons. L’associazione dei consumatori ha infatti “denunciato” un aumento tra il 5 ed il 10% dei prezzi della frutta sui banchi di vendita di Milano e Roma, chiedendo l’intervento di Mr prezzi e del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola.

“Per il momento – ha sottolineato a questo proposito Abbascià – l’unico aumento che si registra è quello dei falsi allarmi che il Codacons lancia, ormai, quotidianamente con l’unico obiettivo di guadagnare un po’ di spazio sui giornali”.

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