PREZZI: TUTTI CONTRO L'EFFETTO ANNUNCIO

PREZZI: TUTTI CONTRO L'EFFETTO ANNUNCIO

Compatto e unanime il coro di critiche alla previsione di un imminente e forte rialzo del prezzo di frutta e verdura, dovuto all'ondata di freddo che ha colpito il nostro Paese negli ultimi giorni.

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21 febbraio 2008
PREZZI: PALLOTTINI (CAR) A LIROSI, STOP INFORMAZIONE DROGATA

Prezzi: tutti contro l’effetto annuncio

 

“Se diamo un’informazione sbagliata qualcuno può sentirsi legittimato a dare luogo a nuovi aumenti e a generare quindi fenomeni di speculazioneâ€�. In questa frase di Mister Prezzi, Antonio Lirosi, si possono condensare le reazioni innescate dall’improvvido annuncio fatto pochi giorni fa da un’associazione di rappresentanza degli agricoltori â€" prontamente cavalcata da un paio di associazioni di consumatori - circa un imminente e forte rialzo del prezzo di frutta e verdura, dovuto all’ondata di freddo che ha colpito il nostro Paese negli ultimi giorni.

Non è certo la prima volta che succede. Ma è di sicuro la prima occasione in cui il coro di critiche contro affermazioni del genere è stato compatto ed unanime, una sorta di controinformazione naturale per bilanciare gli effetti nefasti che possono produrre.

Una breve rassegna delle dichiarazioni rilasciate varrà più di molte altre parole. Cominciando dai diretti interessati, gli agricoltori. In un comunicato, Confagricoltura ha sottolineato di aver “da sempre preso le distanze da questo tipo di comunicazione, dai sondaggi 'fatti in casa', dalle previsioni immaginifiche. Parlare di aumenti anche quando non ci sono serve solo ad avere discutibili ritorni mediatici e provoca danni diretti e indiretti al comparto incalcolabili�. L’Associazione ha poi commentato con soddisfazione le dichiarazioni del garante per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, che ha chiesto una moratoria a quelle associazioni agricole che “ogni giorno annunciano aumenti di prezzi privi di fondamento, che ingenerano aspettative inflazionistiche�.

Sulla stessa linea il presidente di Fedagri-Confcooperative, Paolo Bruni, che dalle colonne de La Stampa ha parlato di “allarme ingiustificato� denunciando le speculazioni che vengono generate dagli annunci dei rincari: “il rituale è questo, che abbiamo già visto. Ma se in passato può essere stato in taluni casi fondato, oggi non direi altrettanto�. Molto chiaro anche il vicepresidente di Mercati Associati (organismo che riunisce e rappresenta una trentina dei  maggiori centri agroalimentari e mercati ortofrutticoli all’ingrosso), Massimo Pallottini, per il quale è opportuno convocare “un vertice nazionale nel quale il Garante dei prezzi convochi gli ordini professionali dei giornalisti e dei comunicatori di impresa, ma  anche i rappresentanti degli enti ufficialmente incaricati di rilevare l’andamento dei prezzi generi alimentari e le  associazioni dei consumatori per fermare una informazione approssimativa,  sensazionalistica, sbagliata, o addirittura cointeressata o strumentale sull’andamento dei prezzi al consumo�. Ma anche all’interno delle associazioni dei consumatori c’è chi dice no. Per Telefono Blu Sos Consumatori, infatti, fornire in maniera confusa dati di aumenti sui generi alimentari e non si traduce in un “danno per i consumatori�. “Fare i conti sulle gelate (che esistono da sempre nel nostro Paese) dichiarando che già i prezzi aumenteranno ancora prima di andare nei mercati e verificarne la consistenza, serve solo ad alzare i prezzi�.

 

 

 

 

 

 

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