Secondo Federalberghi, sei milioni di italiani in vacanza per il "ponte" con un giro d'affari di circa 1,7 miliardi. Quasi 9 milioni, invece, i connazionali che hanno già deciso di visitare l'Expo a Milano. Bocca: "Speriamo che questi numeri diano la scossa che da tempo auspichiamo".

Discrete notizie, finalmente, sul fronte del turismo. Secondo un'indagine effettuata da  Acs Marketing Solutions per Federalberghi, infatti, il movimento previsto per il primo maggio e per l'Expo di Milano è più che confortante. Ma vediamo nel dettaglio.

 

Per il primo maggio 6 milioni di italiani in vacanza

Le previsioni per il 'ponte'  del primo maggio indicano quasi 6 milioni di italiani che anno approfittato dell'occasione, scegliendo l'Italia nel  93% dei casi". Fra questi ben 190mila avrebbero visitatp l' Expo. Le località privilegiate sono state quelle marine (43% dei viaggiatori), le citta d'arte maggiori e minori (26%), le località montane (16%), quelle lacuali (4%) e del benessere/terme (3%). La durata media della vacanza è stata di 2,6 giorni. Il giro d'affari prodotto si è aggirato sull'1,7 miliardi di euro, per una spesa media a persona di 290 euro. Una dimostrazione quest'ultima, per il presidente di Federalberghi  Bernabò Bocca, che  "l'evento vuole essere oggetto esclusivo ed approfondito di un viaggio  a Milano, senza inserirlo in un tour vacanziero con più tappe". "Ci auguriamo che numeri così significativi - aggiunge Bocca -  diano al settore quella scossa che da tempo andiamo auspicando e sollecitino il mondo politico e governativo a fare quelle scelte urgenti che da sempre abbiamo indicato: promozione, diminuzione della  pressione fiscale e misure a favore dell'occupazione".

Nove milioni di italiani già pronti per Expo

Sono quasi 9 milioni gli italiani che al  momento hanno già deciso di visitare l'Expo a Milano. Di questi, 3,9  milioni effettueranno una visita in giornata. Altri 2,3 milioni non  hanno ancora deciso se pernotteranno o meno. E ben 2,6 milioni si  fermeranno uno o più giorni pernottando. Dalla ricerca emerge anche che tra quanti pernotteranno il 37% sceglierà la struttura alberghiera, il 28% andrà a casa di  parenti o amici, il 15% in B&B, il 5% in una seconda casa ed il 2,6%  in residence. "L'Expo di Milano può offrire una spinta importante per la ripartenza  del settore.  I numeri evidenziano l'importanza per il  nostro Paese di eventi di portata come questo,  un Paese che ha bisogno di  farsi conoscere ed apprezzare per quanto di buono sa e vuole fare".