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10 dicembre 2004
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PRIMO PIANO

 

Consiglio europeo

- 4 e 5 novembre 2004 -

 

I Capi di Stato e di Governi dei 25 Stati membri dell'Unione europea si sono riuniti in Consiglio a Bruxelles il 4 e 5 novembre e hanno dibattuto in particolare su quanto segue:

 

ü       La preparazione della revisione intermedia della strategia di Lisbona;

ü       Uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia: il programma dell'Aia;

ü       Comunicare l'Europa.

 

Prima del dibattito, il Consiglio, di comune accordo con il Presidente designato della Commissione Barroso, ha adottato una decisione che approva l'elenco modificato delle persone che intende nominare membri della Comunità europea, per il periodo decorrente dalla data della nomina della nuova Commissione fino al 31 ottobre 2009.

 

Sig. Joaquín ALMUNIA AMANN

Sig. Jacques BARROT

Sig. Joe BORG

Sig. Stavros DIMAS

Sig.ra Benita FERRERO-WALDNER

Sig. Ján FIGEĽ

Sig.ra Mariann FISCHER BOEL

Sig. Franco FRATTINI

Sig.ra Dalia GRYBAUSKAITĖ

Sig.ra Danuta HÜBNER

Sig. Siim KALLAS

Sig. László KOVÁCS

Sig.ra Neelie KROES

Sig. Markos KYPRIANOU

Sig. Peter MANDELSON

Sig. Charlie McCREEVY

Sig. Louis MICHEL

Sig. Andris PIEBALGS

Sig. Janez POTOČNIK

Sig.ra Viviane REDING

Sig. Olli REHN

Sig. Vladimír ŠPIDLA

Sig. Günter VERHEUGEN

Sig.ra Margot WALLSTRÖM

 

Il Vertice ha poi preso atto con soddisfazione che il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa è stato solennemente firmato a Roma il 29 ottobre scorso a nome di tutti gli Stati Membri.

 

Strategia di Lisbona

I Capi di stato e di Governi hanno confermato la validità e la rilevanza del processo avviato nel marzo 2000 a Lisbona al fine di accrescere sostanzialmente la competitività delle economie europee mediante una strategia equilibrata con una dimensione economica, sociale e ambientale. Per imprimere un nuovo impulso alla strategia di Lisbona, il Consiglio europeo ha rilevato l'importanza della revisione intermedia prevista per il Consiglio europeo di primavera nel 2005. A tale proposito, è stata accolta favorevolmente la presentazione fatta dal Sig. Wim Kok, sulla strategia.

 

L'intenzione della Commissione europea di continuare a fare dell'attuazione della strategia di Lisbona una componente fondamentale della sua politica è stata accolta con soddisfazione da parte del Vertice. La Commissione dovrà pertanto presentare entro gennaio 2005 le proposte utili alla revisione intermedia, le quali dovranno tener conto della relazione del Gruppo di alto livello presieduto da Wim Kok, dei pareri degli Stati membri e del riesame della strategia per lo sviluppo sostenibile.

 

Il Consiglio ha altresì preso nota dello scambio di pareri avuti in sede di Vertice sociale trilaterale e, riconoscendo il ruolo essenziale svolto dalle parti sociali a tutti i livelli, in particolare sotto l'aspetto della modernizzazione del mercato del lavoro e dell'anticipazione del cambiamento, le ha invitate ad impegnarsi nella revisione intermedia per una più efficace attuazione della strategia.

 

I Capi di Stato e di Governi hanno potuto constatare che un programma di azioni, per portar avanti l'iniziativa comune sul miglioramento della regolamentazione, è stato avviato ed ha espresso la sua soddisfazione. In effetti, le istituzioni Ue hanno registrato buoni progressi nello sviluppo di un metodo comune per le valutazioni d'impatto e nell'andamento dei metodi di lavoro per il programma di semplificazione, come previsto nell'accordo interistituzionale "Legiferare meglio".

Il Consiglio europeo si è inoltre congratulato delle conclusioni del Consiglio del 21 ottobre, in particolare per quanto attiene al:

 

ü       Sostegno dato all'elaborazione di un metodo comune per quantificare gli oneri amministrativi;

ü       Intenzione della Commissione di presentare prossimamente una comunicazione al riguardo;

ü       Cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri nell'ambito di progetti pilota per l'ulteriore determinazione di tale metodo, da completare quanto prima nel 2005.

 

Il Consiglio europeo ha pertanto invitato la Commissione ad attuare il metodo nei suoi orientamenti per le valutazioni di impatto e i metodi di lavoro per la semplificazione dopo la messa a punto dei progetti pilota.

 

Infine, nel contesto della preparazione della revisione intermedia, il Consiglio europeo ha preso atto della lettera dei Capi di Stato e di Governo di Francia, Germania, Spagna e Svezia in cui viene sottolineata l'importanza dei fattori demografici nella concezione del futuro sviluppo economico e sociale dell'Europa e viene anche chiesto di elaborare un "Patto europeo per la gioventù".

 

Il programma dell'Aia sullo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

I cittadini europei, dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 e dell'11 marzo 2004, si aspettano che l'Unione europea, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, adotti una strategia comune più efficace per affrontare i problemi transfrontalieri come l'immigrazione clandestina, il traffico e la tratta degli esseri umani, nonché il terrorismo e la criminalità organizzata. A cinque anni da Tampere dove fu concordato un programma basilare per conseguire importanti risultati nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, il Consiglio europeo ha adottato un nuovo programma pluriennale per i prossimi cinque anni, il cosiddetto programma dell'Aia, in cui vengono riprese le ambizioni espresse nel trattato che adotta una Costituzione per l'Europa. Tale programma contempla tutti gli aspetti delle politiche connesse allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, compresa la loro dimensione esterna segnatamente: diritti fondamentali e cittadinanza, asilo e migrazione, gestione delle frontiere, integrazione, lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, cooperazione in materia giudiziaria e di polizia e diritto civile, mentre la strategia in materia di droga sarà aggiunta nel dicembre 2004. Il Consiglio europeo ritiene inoltre che sia di importanza vitale creare appropriati strumenti giuridici europei, rafforzare la cooperazione pratica e operativa fra le pertinenti agenzie nazionali nonché attuare tempestivamente le misure convenute.

 

I Capi di Stato e di Governo hanno pertanto inviato la Commissione europea a presentare un piano d'azione nel 2005, contenente proposte di azioni concrete e un calendario per la relativa adozione e attuazione. I progressi compiuti in relazione al programma dell'Aia saranno esaminati dal Vertice europeo nel secondo semestre del 2006.

 

Comunicare l'Europa

Il Consiglio europeo ha ribadito la necessità di rafforzare la consapevolezza tra i cittadini dell'importanza dell'operato dell'Unione Esso chiede anche alle presidenze future di proseguire la discussione in materia prendendo altresì in esame l'eventualità di dibattiti pubblici televisivi su questioni europee prima delle riunioni del Consiglio europeo. Il Consiglio ha comunque ribadito che il processo di ratifica del Trattato costituzionale rappresenta un'importante opportunità di informare il pubblico sulle questioni europee. Gli Stati membri potranno condividere le informazioni e le esperienze relative a tale processo, nonostante il fatto che le campagne relative alla ratifica restino di competenza dei singoli Stati membri.

 

Affari esterni

Il Consiglio europeo ha espresso le sue congratulazioni al presidente rieletto degli Stati Uniti con cui si aspetta di lavorare a stretto contatto, nonché con la sua nuova amministrazione, per unire gli sforzi al fine di promuovere lo stato di diritto e creare un mondo giusto, democratico e sicuro. Sul Medio Oriente, il Consiglio europeo ha rinnovato il suo impegno a favore della soluzione di due Stati (Israele e dello Stato palestinese) definita nella tabella di marcia e concordata tra le parti. Infine, il Vertice ha preso atto della relazione sull'attuazione della strategia comune sulla regione mediterranea e ha convenuto di prorogarne di 18 mesi il periodo di applicazione, fino al 23 gennaio 2006.

 

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