Produzione industriale, torna il segno meno
Produzione industriale, torna il segno meno
A maggio riprende a scendere la produzione industriale. L indice calcolato dall'Istat è infatti diminuito dell'1,2% rispetto ad aprile. Nella media del trimestre marzo-maggio la produzione si è contratta dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, l'indice è calato in termini tendenziali dell'1,8% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di maggio 2013). Nella media dei primi cinque mesi dell'anno la produzione è aumentata dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il dato congiunturale è il peggiore da novembre 2012. A maggio l'indice destagionalizzato presenta una sola variazione congiunturale positiva nel comparto dell'energia (+0,8%); variazioni negative segnano invece i beni strumentali (-1,7%), i beni intermedi e i beni di consumo (entrambi -1,5%). Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano un solo aumento tendenziale nel raggruppamento dei beni intermedi (+0,5%); diminuiscono invece i beni strumentali (-3,9%), l' energia (-2%) e i beni di consumo (-1,7%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, i comparti che registrano una crescita tendenziale sono quelli dell'attività estrattiva (+3,7%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+2,9%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+0,2%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-6,5%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-4,6%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-3,9%).