RACKET: I RISTORATORI DI PORTICI GETTANO LA SPUGNA

RACKET: I RISTORATORI DI PORTICI GETTANO LA SPUGNA

Hanno lasciato la Campania alle 8 di ieri mattina Massimo e Raffaele Rossi, i titolari del ristorante 'Ciro a mare' chiuso per camorra dopo l'ennesimo attentato intimidatorio di qualche giorno fa.

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7 gennaio 2009
Racket: i ristoratori di Portici hanno lasciato la Campania

Racket: i ristoratori di Portici hanno lasciato la Campania

 

Hanno lasciato la Campania alle 8 di ieri mattina Massimo e Raffaele Rossi, i titolari

del ristorante 'Ciro a mare' di Portici (Napoli) chiuso per camorra dopo l’ennesimo attentato intimidatorio di qualche giorno fa. Con le rispettive famiglie, hanno salutato il loro legale cui è affidato il disbrigo delle pratiche burocratiche e sono partiti, diretti in due località diverse del Centro-Nord. Prima di andarsene, hanno espresso il desiderio di rilassarsi e riprendere i giusti equilibri familiari, dopo il clamore di questi giorni. Nessun ripensamento a ritornare è trapelato dalle loro parole. A quanto si è appreso, un ristoratore umbro ha offerto loro la possibilità di investire nel campo della ristorazione e

sarebbero già in corso contatti.

Continuano, intanto, gli attestati di vicinanza ai due ristoratori. Solidarietà arriva sia dal mondo produttivo (esponenti di Confcommercio e Ascom si sono riuniti ieri a Napoli per confermare l’impegno a fare fronte comune contro camorra e racket), sia dalla politica, con Luisa Bossa (Pd), della Commissione Antimafia, che sollecita la costituzione di

“un fondo abbastanza sostanzioso per dare una mano a tutti coloro che non potrebbero iniziare”. Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha chiesto un incontro urgente con il ministro Maroni per “discutere delle intollerabili carenze di organico delle forze dell’ordine e per verificare correttivi e interventi concreti”.

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