Racket: minacce al commissario di Confcommercio Caltanissetta

Minacce intimidatorie sono giunte al commissario della Confcommercio di Caltanissetta, Tullio Nunzi, attraverso il questionario sulla legalità e sulla sicurezza distribuito ai commercianti nisseni per conoscere, in maniera anonima, le loro impressioni sui fenomeni di racket e usura. Nel questionario, distribuito in mille copie, erano riportate 15 domande. Nunzi ha trovato come 'risposte' alcune minacce scritte con calligrafia infantile. Della vicenda, dopo la denuncia presentata dallo stesso Nunzi, si occupano i Carabinieri.

“Piena solidarietà all’amico Tullio Nunzi� è stata espressa da Roberto Helg, presidente di

Confcommercio Sicilia. “Sono certo â€" ha detto - di interpretare il pensiero degli altri miei

colleghi che rappresentano Confcommercio nell’intera Isola, poiché la battaglia della nostra Federazione per la legalità non data a ieri,ma va avanti già da diversi anni. E’ evidente che il nostro impegno disturba, come è stato dimostrato anche dal precedente attacco subito da Rocco Pardo, presidente delle Fipe di Caltanissetta in un suo

ristorante a Gela, ma è altrettanto ovvio che nessuno di noi si fa intimorire ma anzi siamo spinti ad essere sempre più attivi, come dimostrato anche con la significativa iniziativa contro il racket che Confcommercio nazionale, con il suo presidente

Carlo Sangalli, ha voluto lanciare proprio da Palermo appena un mese addietro�.

“Confcommercio ha il dovere ed il diritto - conclude Helg â€" di lottare per stabilire le massime condizioni di legalità possibili per lavorare e far crescere le nostre impreseâ€�.