Nel quarto trimestre 2010 il Pil è cresciuto dello 0,4 per cento rispetto al +0,6 del trimestre precedente. Su base annua +2,7 per cento, con Germania al primo posto (+4) e Italia fanalino di coda (+1,3).

Rallenta il Pil nell'area Ocse nel quarto trimestre del 2010: il prodotto interno lordo è infatti cresciuto dello 0,4%, in calo rispetto al +0,6% registrato nel terzo trimestre. Il Pil si è contratto dello 0,3% in Giappone e dello 0,5% in Gran Bretagna: il calo in Giappone è dovuto al ritiro delle misure di stimolo e in Gb al clima rigido che ha frenato la costruzione e l'edilizia. La crescita è rallentata anche in Germania al +0,4% (dal +0,7% nel trimestre precedente) e in Italia a +0,1% (dal +0,3%). In controtendenza lgli Stati Uniti dove invece il Pil accelera a +0,8% dal +0,6, mentre in Francia e nella zona euro la crescita resta invariata a 0,3%. Infine nell'Ue scende al +0,2% dal +0,5% del terzo trimestre. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente il Pil
nel quarto trimestre è cresciuto del 2,7% nell'area Ocse, in calo rispetto al 3,2% del trimestre precedente. La Germania è al primo posto con +4% e l'Italia fanalino di coda con +1,3%.
Nell'intero anno il Pil nell'area Ocse è salito del 2,9%, in rialzo rispetto al calo del 3,5% del 2009.