RAPPORTO SVIMEZ: "MEZZOGIORNO A CRESCITA"

RAPPORTO SVIMEZ: "MEZZOGIORNO A CRESCITA"

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18 luglio 2008
MEZZOGIORNO: SUD ARRETRA, GIU' PIL, CONSUMI E INVESTIMENTI RAPPORTO SVIMEZ 2008,CRESCITA E SPESA CIRCA LA META' CENTRO-NORD

Rapporto Svimez: “Mezzogiorno a crescita zero”

 

Secondo il rapporto Svimez 2008, l’economia del Mezzogiorno sta ancora arretrando facendo segnare per il sesto anno consecutivo una crescita più bassa rispetto al centro-nord, fermandosi allo 0,7% contro l’1,7%. Gli investimenti rallentano e i consumi sono stagnanti, con la spesa delle famiglie meridionali che si attesta ad un +0,8%, circa la metà di quella degli altri italiani (+1,5%). Nel 2007 il Pil è aumentato nel Mezzogiorno solo dello 0,7%, un punto di meno rispetto alle regioni centrali e settentrionali, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Il Pil per abitante, evidenzia il rapporto, è pari a 17.482 euro, il 57,5% del centro-nord (30.380 euro), da cui lo separa una differenza di oltre 42 punti percentuali, pari a circa 13mila euro. In termini di crescita, tutte le regioni registrano segni positivi, tranne la Calabria. In testa alle regioni del Mezzogiorno c'e' la Puglia (+2%), seguita da Molise (+1,7%), Basilicata (+1,5%) e Sardegna (+1,3%). Quasi ferme due delle regioni più “pesanti”, Campania (+0,5%) e Sicilia (+0,1%). Lo Swimez indica due cause principali: gli investimenti che rallentano, famiglie che non consumano. “Rilevante” è infatti la frenata degli investimenti fissi lordi dell’area (che hanno fatto segnare nel 2007 un timido +0,5% a fronte del + 2,4% dell'anno precedente), che testimonia il peggioramento del clima di fiducia delle imprese. Sulla stessa linea la spesa delle famiglie meridionali, ferma al +0,8%, circa la metà di quella del centro-nord (+1,5%). Da sette anni la dinamica dei consumi interni è poco più che stagnante (+0,5%).

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