Resta debole la domanda delle famiglie

Resta debole la domanda delle famiglie

Secondo l'Indicatore dei Consumi Confcommercio, nei primi 8 mesi del 2007 le spese crescono dello 0,7 per cento (+1,7 per cento nel 2006). Ad agosto (+0,5 per cento) scarsa la domanda per ristorazione e alloggio. In calo alimentari e abbigliamento.

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4 ottobre 2007
Consumi: non decolla la domanda delle famiglie

Consumi: non decolla la domanda delle famiglie

 

L’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC), uno strumento di analisi mensile elaborato dall’Ufficio Studi, segnala ad agosto 2007 un incremento dei volumi acquistati dalle famiglie dello 0,5% rispetto all’analogo mese dello scorso anno, confermando il profilo di sostanziale debolezza della domanda per consumi da parte delle famiglie. Nella media del periodo gennaio-agosto le quantità acquistate hanno registrato un aumento dello 0,7%, valore decisamente inferiore all’1,7% registrato dall’ICC nell’analogo periodo del 2006.

“In questo contesto â€" sottolinea l’Ufficio Studi - va segnalata la dinamicità della domanda per i capitoli relativi alla mobilità, alle comunicazioni ed alla cura della persona sintomo di una ricerca di maggior benessere da parte delle famiglie nonostante il permanere di dinamiche reddituali contenute cui si sovrappongono aspettative non favorevoli. Situazione che porta ad una compressione degli acquisti per i beni e servizi più tradizionaliâ€�. Il dato di agosto dell’ICC è sintesi di una crescita della domanda per consumi di beni dello 0,2% in quantità rispetto ad agosto dello scorso anno e dell’1,1% per i servizi. I dati degli ultimi mesi segnalano, peraltro, un differenziale nei tassi di incremento delle due componenti della domanda delle famiglie, divario che si era sostanzialmente ridotto nei primi mesi dell’anno. Nel complesso del periodo gennaio-agosto 2007 le variazioni sono risultate pari allo 0,5% per i beni ed all’1,3% per i servizi.

 

“Anche nel mese di agosto i beni ed i servizi considerati nell’ICC hanno evidenziato, nel complesso, una dinamica inflazionistica contenuta (+1,0%) Tale evoluzione, pur riflettendo in misura di un certo rilievo, la riduzione dei prezzi dei beni relativi alle comunicazioni, ai farmaci ed alla benzina, evidenzia anche il permanere di dinamiche inflazionistiche moderate in tutti i settori osservati�.

 

La domanda di beni e servizi ricreativi continua a registrare in termini quantitativi una tendenza pesantemente riflessiva con una riduzione del 6,0% rispetto all’analogo mese dello scorso anno (-5,2% negli otto mesi).

A questo andamento continuano a fare eccezione solo la domanda relativa ai cd e ai supporti audiovisivi e ai giochi, giocattoli e articoli per lo sport ed il tempo libero.

 

Il dato di agosto relativo alla domanda per i servizi di ristorazione e di alloggio registra una crescita molto contenuta dei consumi delle famiglie (+0,4% in termini tendenziali), confermando come la stagione estiva, nonostante la presenza di condizioni climatiche favorevoli, sia stata sostanzialmente deludente ed in linea con i risultati non eccezionali conseguiti nella prima parte del 2007 (+0,6% nella media del periodo gennaio-agosto).

 

Nel mese di agosto 2007 i beni e servizi per la mobilità hanno continuato a registrare una evoluzione positiva della domanda con una variazione in termini quantitativi del 2,7% (4,1% negli otto mesi). Il ridimensionamento nelle dinamiche di crescita rispetto agli andamenti registrati nei mesi precedenti è imputabile sia a tassi di sviluppo meno sostenuti per la domanda relativa alle auto, sia alla riduzione dei quantitativi venduti delle moto e dei carburanti.

 

La domanda relativa ai beni e servizi per le comunicazioni è risultata anche ad agosto la componente più dinamica dei consumi delle famiglie con una variazione dei volumi acquistati dell’8,1% nel mese e nel complesso del periodo.

A tale andamento favorevole della domanda continua ad associarsi una sensibile riduzione dei prezzi che interessa sia i prodotti, sui quali incide il permanere di un euro forte sia i servizi.

 

In linea con quanto registrato nei mesi precedenti è proseguita anche ad agosto la fase di espansione della domanda relativa ai beni e servizi per la cura della persona con un incremento delle quantità vendute del 4,3% (4,2% nel complesso del periodo gennaio-agosto), evoluzione che continua ad essere determinata quasi esclusivamente dalla domanda per prodotti farmaceutici e terapeutici.

 

Il settore dell’abbigliamento e calzature continua ad essere interessato da una fase di difficoltà della domanda, in flessione sia nel mese agosto sia nel complesso degli otto mesi (-0,5% in quantità).

 

Relativamente ai consumi di beni e servizi per la casa ad agosto 2007 la domanda da parte delle famiglie è stata caratterizzata da una moderata ripresa, con un incremento dello 0,4% delle quantità acquistate rispetto all’analogo mese del 2006.

Nel complesso del periodo gennaio-agosto 2007 la domanda verso i prodotti che compongono l’aggregato permane comunque negativa, con una riduzione dello 0,4%, e registra situazioni di difficoltà nel segmento dei mobili e degli utensili per la casa.

 

Anche ad agosto 2007 la domanda delle famiglie per i prodotti alimentari e tabacchi ha registrato un’evoluzione negativa con una riduzione in termini delle quantità acquistate dell’1,9% (-1,8% nel complesso degli otto mesi).

 


 

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