Il direttore generale di Confcommercio, Francesco Rivolta, ha partecipato alla prima Assemblea pubblica Assofranchising che si è tenuta a Roma presso la sede di Piazza Belli. "Assofranchising da l'anno scorso è entrata a far parte della famiglia confederale portando benefici sindacali a tutto il sistema distributivo da noi rappresentato. Questo appuntamento cade in una situazione economica incerta dove le prospettive di ripresa sembrano ancora molto fragili. Dove i consumi sostanzialmente sono al palo e un incremento di Pil di solo mezzo punto mostra tutta la fragilità di questa condizione". "Le elezioni europee - ha detto Rivolta - hanno dato al governo un capitale di fiducia che non va buttato dando l'avvio ad una stagione di riforme strutturali per rendere l'Italia un Paese normale ed uno Stato efficiente". "Le imprese vanno liberate da uno Stato sempre più esoso, onnivoro e che ha con la sua inefficienza messo al palo il Paese. Noi non cediamo a facili ottimismi perchè sappiamo che per costruire una crescita duratura dovremo ancora fare fatica. Nessuno di noi sa cosa succederà in futuro. Non sappiamo se nel prossimo autunno ci sarà una manovra correttiva che andrebbe a colpire ulteriormente i consumi. Questa idea strana di trasferire la tassazione sui beni noi la leggiamo con molta preoccupazione. Noi pensiamo che si debba tagliare le tasse a famiglie e imprese". Tornando a parlare di Assofranchising, Rivolta ha precisato che "si tratta di un settore che nonostante la crisi ha tenuto, un comparto vitale e trainante della nostra economia che esporta il modello italiano di franchising. Sostenere e promuovere il franchising significa contribuire alla diffusione di un idea manageriale e favorire la competitività delle imprese. Mettere i piccoli sistemi in rete significa poter competere in un mercato globale".